RUSSO, Luigi
Raffaele Ruggiero
– Ultimo di otto figli, nacque a Delia (Caltanissetta) il 29 novembre 1892 da Giuseppe, impiegato comunale, e da Diega Meo.
Dopo il ginnasio in seminario compì gli studi [...] da repertorio bibliografico si trasformò in rivista di alta cultura, grazie anche alla collaborazione di studiosi come gli universitari con cui veniva in contatto –; e intanto fedeltà al magistero culturale e politico crociano (almeno fino al 1948 ...
Leggi Tutto
GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] precedenti e si fa più narrativo, prosastico, sovente intriso d'alta retorica. Ciò, almeno, nell'intenzione, nello sforzo tutto programmatico del poeta: perché la misura letteraria, la fedeltà a un insistito modulo interiore finiscono poi spesso per ...
Leggi Tutto
CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] con gli Zähringen e che perciò appartenesse all'alta nobiltà della Germania meridionale, di cui gli Zähringen la consegna di Assisi. Sciolse tutti i fedeli dal giuramento di fedeltà e fu assolto egli stesso dalla scomunica. Poi abbandonò l'Italia ...
Leggi Tutto
GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, secondo di questo nome, figlio del duca Romualdo (II) e della sua prima moglie Gumperga, figlia di Aurona, sorella di re Liutprando. Romualdo, alla [...] fazioni che localmente avevano favorito e favorivano l'alta tutela liutprandina - dipendeva certo dall'azione di di garantirsi, con tale nomina, un duca di provata fedeltà in un'area dalle forti tendenze autonomistiche. Liutprando provvide anche ...
Leggi Tutto
ODESCALCHI, Livio
Sandra Costa
ODESCALCHI, Livio. – Nacque a Como il 10 marzo 1658, unico figlio maschio di Carlo e della marchesa Beatrice Cusani.
Nel 1670, alla morte del padre, fu assegnato alla [...] (1677) che lo inserì all’interno della più alta aristocrazia lombarda. Poi la vittoria (12 settembre 1683 Chiesa (23 agosto 1689) e Leopoldo I, in premio della sua fedeltà alla politica asburgica, lo fece principe del Sacro Romano Impero (29 agosto ...
Leggi Tutto
Nacque a Casinalbo, frazione di Formigine (Modena) il 17 dic. 1865 da Alfonso e da Emilia Pajni. Interessato dagli studi naturalistici già negli anni del liceo fu guidato da P.R. Pirotta, giovane titolare [...] Baroni, che contribuirono alla riuscita dell'opera, eseguendo con fedeltà e perizia la ricca parte iconografica.
Conseguita nel 1897 illustrazione delle specie legnose del parco di Sammezzano nell'alta Val d'Arno, delle conifere dei parchi di Brolio ...
Leggi Tutto
DORIA, Aitone (Antonio)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Emanuele di Nicolò, consignore di Oneglia. A, tuttavia, spesso confuso con Antonio, figlio di Cattaneo, signore di alcune [...] tutti i castelli da lui detenuti, in cambio del giuramento di fedeltà.
Scoppiata nel 1337 tra Francia e Inghilterra la guerra che poi fu , attardati anche dalle cattive condizioni atmosferiche (l'alta umidità dell'aria rendeva infatti lente le corde ...
Leggi Tutto
CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] non di meno, la "riconquista" fu molto più difficile di quanto non apparisse agli inizi e la perizia e la fedeltà del C. assunsero nell'impresa una parte decisiva, che non fu mai dimenticata dal principe aragonese quando, assunto al trono, dovette ...
Leggi Tutto
TARLATI, Guido
Pierluigi Licciardello
Gian Paolo G. Scharf
– Nacque verso il 1270, ad Arezzo o in uno dei castelli della famiglia, da Angelo di Tarlato.
Il lignaggio da cui discendeva è noto come Tarlati [...] di relazioni personali, sancite anche da giuramenti di fedeltà in forma vassallatica, con personaggi appartenenti a vari strati antico comitato e per estendere l’egemonia aretina sull’alta Valtiberina, una zona strategica per il controllo delle ...
Leggi Tutto
EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] l'avvento al potere di Mussolini, vista la sua fedeltà alle posizioni assunte dal Corriere e personalmente da Luigi Albertini ss., 214, 246. La sua testimonianza sul delitto Matteotti all'Alta Corte di giustizia il 3 genn. 1925 si trova in Il delitto ...
Leggi Tutto
fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...