PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] per far ritorno nel Regno.
L’impegno, l’intelligenza e la fedeltà da lui palesati nel corso della lunga campagna bellica gli valsero poteva ora vantare con papa Innocenzo, che in lui riponeva alta stima e piena fiducia (tanto da laurearlo poeta il 28 ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] Assicurato Accademico Incognito" (altri indizi per una datazione più alta in Cannizzaro, 2003, p. 389); certi, poi defunto sodale Michiel), a rafforzare l'impressione, consolidata dalla lunga fedeltà che serbarono al L. dopo la morte i letterati da ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] ai venti anni alla corte dello zio, come implicito pegno della fedeltà del duca di Parma alla corona spagnola: tra il 1556 e lineamenti fini, il naso aquilino e la fronte larga e alta, gli occhi neri fiammeggianti ed estremamente mobili, egli era ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] esiti del L. ancora nel primo decennio del secolo. Di alta qualità anche la più tarda Virtù ammantata della nicchia di sinistra. L'impaginato della tomba ripete, con una fedeltà che rispetta a fondo il modello senza mai copiarlo pedestremente, un ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] a mandare suoi messi a Roma per ricevere il giuramento di fedeltà dei Romani. Carlomagno aveva avuto un ruolo decisivo nel consolidamento ma questa volta L. III si attribuiva la più alta autorità sovrana sulla città, senza fare appello all'imperatore ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] a "far presto dimenticare i suoi trascorsi con proteste di fedeltà alla Chiesa e all'Austria" (Caponetto, p. 116 in-folio, destinata al papa, a monarchi, prelati e uomini di alta posizione sociale, e costituita parimenti da due tomi, rilegati in uno) ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] prestare con la formula d'uso una sorta di giuramento di fedeltà all'imperatore. Con l'accentuato rigore morale che malgrado l' delle Ferrovie lombarde e dell'Italia centrale (più tardi Alta Italia).
La relativa sinecura dei primi anni dell'incarico ...
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MAZZARINO, Giulio
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini, Mazarin), Giulio. – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 14 luglio 1602, primo figlio sopravvissuto di Pietro e di Ortensia Bufalini.
Fino [...] Tellier, marchese di Barbezieux, che gli restò sempre legato da una fedeltà a tutta prova. Il 21 apr. 1643 fu scelto per essere prosecuzione della guerra obbligava la monarchia a mantenere alta la pressione fiscale sulla popolazione, ma soprattutto ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] magistero degli antichi vale ad imprimere un'espressione alta e sostenuta a momenti di sofferenza altrimenti prossimi a astuta per poi scatenarsi leoninamente aggressiva. Lealtà e fedeltà sono le virtù dei gregari, mentre la simulazione e ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] Torino. Ma quando il regime stabilì di chiedere il giuramento di fedeltà anche ai liberi docenti, non esitò a scegliere la rinuncia definitiva ampio, tenendo una via mediana tra studio erudito e alta divulgazione.
Nel marzo 1936, l'uscita del G. dal ...
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fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...