FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] , assicurandosi così il controllo del transito verso Calice e l'alta Val di Magra. Nell'ottobre del 1259 il card. Ottobono di liberare quest'ultimo dalla scomunica in cambio del giuramento di fedeltà e dell'impegno a non prestare aiuto a Manfredi di ...
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MORONI, Giovan Battista
Alessandro De Lillo
– Nacque ad Albino, in Val Seriana, tra il 1521 e il 1524, primogenito di Francesco di Moretto e di Maddalena di Vitale Brigati. Dal matrimonio nacquero altri [...] , sottolinea la capacità di Moroni di coniugare la fedeltà al modello – finanche nelle imperfezioni fisiche – con e i ss. Giacomo e Giovanni per la parrocchiale di Vall’Alta, lo stendardo con S. Cristoforo per la parrocchiale di Pradalunga (opere ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] e il 3 giugno le chiavi della città e il giuramento di fedeltà dei Veronesi, ma lasciò subito la città senza preoccuparsi di insediarvi una sovvenzione papale per la guerra contro i Turchi abbastanza alta, l'incoronazione di Carlo V a Bologna e non a ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] ai reali d'Aragona di far pesare maggiormente la loro alta protezione: attraverso la documentazione ci si accorge che mutano i di Maria, figlia di Federico IV, il giuramento di fedeltà prestatole dai sudditi e la morte della madre Costanza (1363 ...
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MELANI, Alessandro
Arnaldo Morelli
– Nacque a Pistoia il 4 febbr. 1639 da Domenico e da Camilla Giovannelli; ebbe come padrini di battesimo i nobili pistoiesi Bartolomeo Rospigliosi e Caterina Cellesi.
Il [...] il M. ebbe presto importanti commissioni dalla più alta nobiltà. Durante il carnevale del 1668 ricevette alcuni compensi di omaggio a LuigiXIV; Torelli intendeva infatti palesare la propria fedeltà al sovrano francese, che aveva servito per anni, ma ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] Vero dispotismo e veniva sviluppata, con scarsa originalità e fedeltà assoluta ai "principi luminosi degli inventori della vera ampie ed effettive competenze; vi sarebbero state due Camere, una alta, nobiliare o di nomina regia, e una bassa, elettiva ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] , pur attribuendo talora il priorato a discepoli di provata fedeltà da lui formati a St-Bénigne, continuava tuttavia a attribuables à Guillaume et à Jean de Fruttuaria, in Monasteri in Alta Italia dopo le invasioni saracene e magiare (sec. X-XII). ...
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PRATA, Pileo da
Donato Gallo
Gian Maria Varanini
PRATA Pileo (Pileus, Pilius, Pilleus, Pigleus; Pilio, Pigio) da. – Figlio, con ogni probabilità primogenito, di Biaquino da Prata e di Isilgarda (Enselgarda) [...] di Fiandra, da parte dei quali era fatto segno d’alta considerazione e stima. Nel marzo 1379 consegnò il cappello cardinalizio lunga nunziatura, alla quale si deve sostanzialmente la fedeltà urbaniana delle chiese dell’Europa settentrionale.
Fra l’ ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] un uomo stimato e dalla solida posizione sociale, campione dell'alta borghesia senese.
Dopo essersi sposato, nel 1343, con Biagia dell'ortodossia suae dei compagni, e soprattutto della fedeltà alla Chiesa, che lo mostra preoccupato del futuro della ...
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CASTELLO, da
Giuseppe Sergi
Famiglia signorile del Novarese, attestata con sicurezza dal XII secolo; fu una delle più importanti del Piemonte settentrionale dopo i conti di Biandrate e i marchesi di [...] signori Castello, ai quali per altro rimase affidata l’alta giustizia: questa convenzione fu sottoscritta, per i Castello, fu fideiussor per la chiesa vescovile novarese e nel 1201 giurò fedeltà al vescovo con gli altri uomini della sua Comunità. In ...
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fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...