COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] del quale si esaltavano il valore, la prudenza e la fedeltà alla causa imperiale, si manifestò anche nel dicembre del 1534, presentarsi a rendere conto delle sue azioni entro tre giorni. L'alta protezione di cui godeva il C. da parte dell'imperatore e ...
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NOBILE, Umberto
Francesco Surdich
– Nacque il 21 gennaio 1885 a Lauro (Avellino), quinto di sette fratelli (quattro femmine e tre maschi), da Vincenzo e da Maria La Torraca (morti rispettivamente nel [...] che, avendo rifiutato l’omaggio ai Savoia in segno di fedeltà ai Borbone, era stata privata del titolo nobiliare e interviste, in articoli su giornali e riviste specializzate o di alta divulgazione; per questi si rimanda al repertorio di G. Nobile ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] furono tuttavia improvvisamente sconvolti dalle vicende che opposero, nell'alta valle dell'Adige, il duca longobardo di Trento, ad intervenire con il suo esercito - della cui fedeltà o della cui forza aveva evidentemente ragioni di dubitare ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] della vittoria» o per morire in «testimonianza al mondo della [sua] fedeltà» verso la regina (Londra, National Archives, SP 12/213, c dalla regina, non disposta a pagare una cifra così alta. Il fallimento della campagna militare inglese in Francia nel ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] Napoletani e i cittadini di Terra di Lavoro a perseverare nella fedeltà al re, la capitale respinse l'assalto. Si narra che opere et in parole" (p. 249) e che la descrisse "alta de corpo, cum una grata macilentia, colorita biancheza; li suoi occhii ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] lanzichenecchi, il C. fu ulteriormente ricompensato della sua fedeltà alla casa dei Medici con la carica di vicelegato ottenuto la ricompensa per l'azione svolta ad Ancona, con l'alta carica di governatore di Roma, conferitagli da Clemente VII negli ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] Lecce per non assistere nel duomo al giuramento di fedeltà al nuovo governo mentre i conservatori diffondevano voci il raggiungimento di fini secondari, ma l'attuazione di un'alta ispirazione morale volta al miglioramento delle condizioni di vita del ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] e vicepresidente della congregazione civile dell’Alto Consiglio o Camera alta. Tra il febbraio e il marzo del 1848 venne Giustizia e Grazia, carica nella quale restò fino al 1858.
La fedeltà e i servizi resi al Papato indussero Pio IX a elevare il ...
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MICCA, Pietro. –
Paola Bianchi
Nacque a Sagliano d’Andorno (oggi Sagliano Micca), piccolo centro del Biellese, il 5 marzo 1677, da Giacomo, «mastro da muro», e della sua seconda moglie, Anna Martinazzo.
Il [...] minuto, piuttosto che di corporatura muscolosa e alta come invece sarebbe stato raffigurato nell’iconografia ottocentesca mano sinistra allargata sul petto, in segno di giuramento di fedeltà alla patria e di ricerca di protezione da una piccola croce ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] giugno 1440, infine, fu sollecitato il giuramento di fedeltà dei feudatari, richiedendone il servizio "cum armis" 275-280; E. Canobbio, Preti di montagna nelle visite pastorali in alta Lombardia alla metà del XV secolo (Como, 1444-1445), in Preti nel ...
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fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...