TARLATI, Galeotto (Galeotto da Pietramala). – Figlio di Magio di Roberto Tarlati da Pietramala e di Rengarda di Galeotto Malatesta da Rimini, nacque nel 1356 nella Valtiberina aretina in uno dei castelli [...] diacono con il titolo di S. Agata, per ricompensare la fedeltà alla Chiesa dei Tarlati e soprattutto dei Malatesta.
Sin dai cardinale in risposta alle precedenti, che Montreuil giudicò «gravis et alta» e a cui rispose con un’altra lettera, Venit ad ...
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RUFFO, Fabrizio, principe di Castelcicala
Silvio de Majo
RUFFO, Fabrizio, principe di Castelcicala. – Nacque a Napoli il 6 aprile 1763 da Paolo, primo principe di Castelcicala, e dalla sua seconda moglie, [...] «per il dipartimento di Grazia e Giustizia, Stato e Alta Polizia della città e regno». Frattanto fu creata (25 e restò a Parigi, perché si sentiva vincolato dal giuramento di fedeltà prestato al sovrano assoluto. Fu perciò destituito il 1° settembre ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] rivendicazione dell'autonomia politica nei confronti di Roma e la fedeltà all'ortodossia religiosa. Il 7 giugno 1390, mentre e conoscenze giuridiche che lo rendevano atto a uffici di alta responsabilità. Il 22 dic. 1395 Bonifacio IX, facendo proprie ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] , la tensione tra il potere episcopale e quello legatizio fu alta, con episodi clamorosi, come nel 1632, quando un arresto (1996), pp. 194 s.; I. Fosi, All'ombra dei Barberini. Fedeltà e servizio nella Roma barocca, Roma 1997, ad ind.; A. Menniti ...
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ZACCO, Costantino. –
Livio Antonielli
Nacque a Padova il 5 novembre 1760, da Augusto e da Chiara Carminati.
Era di antica famiglia nobile padovana, ascritta al patriziato veneto dal 1653, e dal 1700 [...] tra gli ex sudditi veneti, in cariche amministrative di alta responsabilità quale quella prefettizia. Oltre ad avere già Risorgimento nazionale, 1930, p. 616): ora si richiedeva fedeltà personale e adesione ai caratteri istituzionali del nuovo Stato, ...
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LUNA, Antonio de, conte di Caltabellotta
Marcello Moscone
Nacque da Artale e Margherita Peralta, il cui matrimonio, stipulato nel 1404, si inseriva nelle strategie politiche e di controllo territoriale [...] , convocato in Sicilia nello stesso periodo, deliberò la fedeltà al nuovo sovrano e l'invio di un'ambasceria ad ind.; F. de Moxó y de Montoliu, Una familia de la alta nobleza aragonesa en la expedición de 1282: Los Luna, in La società mediterranea ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] d'assalto Garibaldi. Membro del Comitato di liberazione nazionale Alta Italia (CLNAI) e vicecomandante, insieme con F. Parri di grande apertura. Con tutti i limiti dovuti alla riconfermata fedeltà all'URSS e al suo primato muoveva i primi timidi ...
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GONZAGA, Carlo
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova in data non accertata, ma collocabile tra il 1413 e il 1423: i primi anni [...] segnalò, secondo i contemporanei, oltre che per la complessione fisica, alta e magra, per la spontaneità e l'entusiasmo, più che Ludovico, che si impegnò in prima persona a garantire la fedeltà del fratello dietro la cauzione della forte somma di 80. ...
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MORI, Cesare
Paolo Pezzino
MORI, Cesare (Primo Cesare). – Nacque a Pavia il 1° gennaio 1872, da Felice, ingegnere, e da Rachele Pizzamiglio.
Il riconoscimento di Mori da parte dei genitori avvenne soltanto [...] Trapani e Palermo all’arresto disposto dal Senato (costituitosi in Alta Corte) dell’ex ministro della Pubblica Istruzione Nunzio Nasi, cerimonie pubbliche con i campieri, facendo loro giurare fedeltà al re e alle leggi dello Stato.
Manifestò una ...
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BECCARIA, Manfredi (Manfredino)
Axel Goria
Nato verso la metà del sec. XIII da nobile famiglia di Pavia, come già il padre Giovannone, alias Zannone, e prima il nonno Musso, guidò, negli ultimi due decenni [...] concorso del genovese Corrado Spinola, che dominava l'alta valle della Scrivia, aveva sottratto alla loro influenza i procuratori suoi e della sua parte prestarono giuramento di fedeltà ad Enrico, dandogli pieni poteri per la rappacificazione con gli ...
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fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...