BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] vessillo - e di ricevere da lui il giuramento di fedeltà verso la Chiesa romana. Munito anche di privilegi straordinari per nelle condizioni in cui era tenuto da Innocenzo III e l'alta sovranità pontificia sul Regno di Sicilia. Si obbligava inoltre a ...
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SARTORI, Giovanni Leonardo (Giovanni Leone Nardi, Giovanni Leonardi, Giovanni Leonardo Sertori). – Nacque a Chieri (Torino)
Lucia Felici
verso il 1500, membro di una famiglia di agiati proprietari fondiari, [...] si distinse per senso istituzionale, rigore morale, fedeltà ai sovrani, abilità nel maneggio degli affari, soprattutto la conversione anche la sua mobilità in Piemonte, territorio di alta densità ereticale, e la sua residenza a Chieri, considerata ...
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MONTI, Giuseppe
Marta Cavazza
MONTI, Giuseppe. – Nacque a Bologna il 27 novembre 1682 da Antonio e da Laura Neri Boccalini.
Appena terminato il corso di grammatica latina, cominciò a dedicarsi all’arte [...] di pubbliche conclusioni, dalla quale fu dispensato a causa dell’alta reputazione di cui godeva. Dal 1720 era membro dell’ tassonomico proposto da Linneo. Le sue resistenze derivavano dalla fedeltà al metodo di Tournefort e forse anche dalla sua ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] giunse a Padova Bencivenne, nonno di F.: per la fedeltà dimostrata al Carrarese, il figlio di Bencivenne, Vannozzo, che , ad esempio, accanto a un filosofeggiare in chiave "alta" e intellettualistica, di una quotidianità precaria e "bassa" ...
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RUGGIERO, Francesco Paolo
Viviana Mellone
– Nacque il 4 aprile 1798 a Napoli da Pietro, medico e professore della Reale Università degli studi di Napoli, e da Matilde Sancia.
All’età di ventuno anni [...] con cui il re era uso ricompensare la fedeltà di funzionari, impiegati e militari al regime borbonico i fatti napoletani del 15 maggio 1848. Vicende giudiziarie ed indagini di Alta Polizia a confronto, in Rivista storica italiana, CXXV (2013), 2, pp ...
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VALENTINO, Mario
. –
Ilaria Zilli
Nacque a Napoli nel 1927, figlio di Fortuna Pullo e di Vincenzo, uno dei più rinomati calzolai napoletani del tempo.
Nel laboratorio paterno, che impiegava numerosi [...] capitale in una serie di eventi di promozione internazionale dell’alta moda italiana. A Roma – dove furono organizzate alcune per la propria, tanto da meritarsi nel 1971 il premio fedeltà. In quegli anni avvenne il suo incontro con David Evins ...
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BRANCALEONI, Brancaleone (Branca, Branchino)
Gino Franceschini
Figlio di Monaldo nacque intorno al 1295 e fu fratello di Antonio abate di S. Cristoforo e di Francesco vescovo di Camerino. Conosciuto [...] e la città di Forlì. In quell'occasione l'antica fedeltà dei Brancaleoni vacillò. Il 5 aprile il legato aveva invitato , che assicuravano le comunicazioni tra la valle del Metauro e l'alta valle del Tevere. A placare le diffidenze del legato, il B ...
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NUNZIANTE, Vito
Giuseppe Civile
NUNZIANTE, Vito. – Nacque il 12 aprile 1775 a Campagna d’Eboli, ora in provincia di Salerno, da Pasquale e da Teresa Notari.
Quarto fra gli undici figli di una famiglia [...] aspetto caratterizzante della sua vita: un rapporto diretto e di fedeltà assoluta con la dinastia borbonica che non sarebbe mai venuto e sancivano visibilmente la sua appartenenza alla fascia più alta della classe dirigente borbonica. Con l’ascesa al ...
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FRANZINI, Antonio Maria
Nicola Labanca
Nacque a Casal Cermelli, nell'Alessandrino, il 2 luglio 1788, da Giovanni e da Luisa Cermelli.
Il padre, lombardo, originario di Mirabello Pavese (ma la famiglia [...] " di 800 lire dal tesoro dell'Ordine mauriziano. La fedeltà a Carlo Alberto e il suo operato nel 1821 lo attaglia in qualche modo al F. come a buona parte della più alta ufficialità piemontese di quegli anni, non può essere accettato in tutto, o ...
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CARAFA, Pier Luigi
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli il 18 luglio del 1581, quarto di otto fratelli, da Ottavio, marchese d'Anzi e Trivigno, e da Costanza Carafa dei conti di Policastro. Dopo [...] da tempo gli dedicava: godeva, fra l'altro, della più alta stima da parte del principe d'Orange e di Gustavo Adolfo appuntarono sul C. gli interessi della Spagna, memore della tradizionale fedeltà del C. e dei suoi nipoti alla causa spagnola. Ma ...
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fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...