CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] congiura del principe di Macchia, per dimostrare la sua fedeltà al re, mandò un contingente di duecento soldati al straordinarie sostenute e per il buon servizio svolto, con un'alta gratifica in denaro che si aggiungeva allo stipendio di 40.000 ...
Leggi Tutto
PATRIZI NARO, Costantino
Claudio Canonici
PATRIZI NARO, Costantino. – Nacque a Siena il 4 settembre 1798 dal marchese Giovanni e da Cunegonda, figlia del principe Saverio di Sassonia.
Appartenente a [...] della quale venivano ancora selezionati molti membri dell’alta gerarchia della Chiesa, e l’appartenenza a determinati un passaggio necessario per rinsaldare i vincoli di fedeltà al pontefice; coordinò la commissione cardinalizia che elaborò ...
Leggi Tutto
CARAFA, Giovanni Battista
Carla Russo
Dei baroni di Sant'Arpino e Sessola, nacque nel 1495, quartogenito di Caraffello e di Ippolita Caetani. Sposò Ippolita Rossi, già due volte vedova, sorella di Porzia, [...] 'aristocrazia regnicola dall'accusa del Collenuccio di scarsa fedeltà verso le dinastie succedutesi a Napoli. Pur adducendo che oltre ad essere le più antiche raccoglievano anche la più alta aristocrazia, e quella di Montagna, Porto e Portanova. Su ...
Leggi Tutto
MINZONI, Onofrio
Francesca Brancaleoni
– Figlio di Antonio e Livia Fenati, entrambi originari di Bagnacavallo (presso Ravenna), nacque il 25 genn. 1734 a Ferrara, dove, dopo aver svolto studi letterari, [...] delle Sacre Scritture che riteneva valida fonte di alta poesia. La sua produzione, caratterizzata da un tardo del card. Mattei, rifiutò di prestare l’imposto giuramento di fedeltà repubblicana. Subì quindi il divieto di predicare, la confisca delle ...
Leggi Tutto
RITUCCI LAMBERTINI DI SANTANASTASIA, Giosue
Carmine Pinto
RITUCCI LAMBERTINI DI SANTANASTASIA, Giosuè. – Nacque a Napoli l’8 aprile 1794 da Stefano e da Angela Maria Nocerino. Il padre, ufficiale di [...] , come dimostrava l’invio del corpo di spedizione nell’Alta Italia, dove era presente il suo battaglione, per combattere e dell’esercito che scelse il lealismo dinastico e la fedeltà all’indipendenza duosiciliana contro i settori del Regno, che ...
Leggi Tutto
BEAUFORT, Giovanni di
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da nobile famiglia della Tarantasia; dottore in legge, già nel 1399 aveva iniziato quella brillante carriera politica [...] con il Montmajeur, prestò per il duca il giuramento di fedeltà all'imperatore per la concessione feudale della Savoia (Die a Guichard Marchand; egli raggiungeva così la più alta carica dello Stato sabaudo, le cui competenze saranno precisate ...
Leggi Tutto
PETTINATO, Concetto
Mauro Forno
PETTINATO, Concetto. – Nacque a Catania il 3 gennaio 1886 da Carmelo e da Maria Biraghi. Trascorse sull’isola gli anni giovanili, prima di trasferirsi nel 1905 a Roma [...] uno Stato nuovo, vicino al popolo, consapevole della sua alta missione. Quello stesso anno fu invitato da Curzio Malaparte si sforzò inizialmente di proporre i temi dell’onore e della fedeltà alle alleanze militari. Solo a partire dai primi mesi del ...
Leggi Tutto
NOGAROLA, Bailardino
Gian Maria Varanini
NOGAROLA, Bailardino (Bailardino da Nogarole). – Figlio di Zonfredo di Pietro, nacque probabilmente a Verona attorno al 1270.
Apparteneva a una ramificata domus [...] che potesse fregiarsi del titolo capitaneale, che identificava l’alta aristocrazia del regno italico. Il castello di Nogarole (in stesso tempo titolari di diritti signorili. Una così indefettibile fedeltà alla sua città e ai suoi signori non fu ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO della Chiusa
Carlo Albarello
Monaco di S. Michele della Chiusa nella seconda metà dell'XI secolo, G. è autore delle Vite di due abati clusini, Benedetto (I) e Benedetto (II): sotto il governo [...] del tolosano Benedetto (II), interprete radicale di una fedeltà stretta alla regola benedettina e di un'attenzione Le origini di S. Michele della Chiusa e la spiritualità eremitica in Alta Italia verso il Mille, in Benedictina, XXXII (1985), pp. ...
Leggi Tutto
ARAGONA TAGLIAVIA, Pietro d'
Roberto Zapperi
Appartenente all'antica famiglia palermitana Tagliavia, che assunse in seguito al matrimonio di Gian Vincenzo con Beatrice d'Aragona (1522) il cognome Aragona, [...] lo stato ecclesiastico con prospettive di rapida e brillante carriera, se si considerano l'alta posizione sociale della famiglia e i legami di parentela e di fedeltà agli Aragonesi e poi agli Asburgo.
Il 28 Maggio 1537 fu nominato vescovo di ...
Leggi Tutto
fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...