BORLETTI, Senatore
Alceo Riosa
Nato a Milano il 20 nov. 1880 da Romualdo e da Giovanna Balicco, frequentò il R. istituto tecnico Carlo Cattaneo, conseguendo nel 1898 il diploma di ragioniere. Entrò [...] a procedimento penale, il cui dibattimento di fronte all'Alta corte di giustizia ebbe inizio nell'aprile 1924.Ragioni i due paesi.
Per le sue molteplici attività e per la sua fedeltà al regime, testimoniata tra l'altro dalla sua iscrizione al Partito ...
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LANDI, Agostino
Cornelia Bevilacqua
Nacque intorno al 1500 dal conte Marcantonio, signore di Bardi, e da Costanza Fregoso, nobildonna genovese. Della sua educazione si occupò il cardinale Pietro Bembo, [...] l'episodio della rotta di dodici compagnie francesi nell'alta Val di Taro, quando i prigionieri catturati furono pubblicamente Bardi e Compiano, il L. raccolse i frutti della sua fedeltà all'imperatore quando, il 25 maggio 1551, Carlo V gli concesse ...
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AZARA, Antonio
Francesco Tritto
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 18 genn. 1883 da Sebastiano e da Antonietta Azena. Laureatosi brillantemente in giurisprudenza il 7 luglio 1906, con una tesi di [...] cassazione che rifiutarono di prestare il giuramento di fedeltà alla Repubblica sociale italiana e di trasferirsi nell Democrazia cristiana nel collegio di Tempio-Ozieri, con un'alta percentuale di voti, collegio nel quale sarebbe stato confermato ...
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Bolognini, Mauro
Enzo Siciliano
Regista cinematografico e teatrale, nato a Pistoia il 22 giugno 1922 e morto a Roma il 14 maggio 2001. Nella sua attività si mantenne spesso fedele, quanto a fonti di [...] insieme morbido e scandito, toccò forse la sua riuscita più alta. Proprio Il bell'Antonio prova come un rapporto di B. lavorò anche per la televisione, firmando, sempre nella fedeltà alla letteratura, due sceneggiati: La Certosa di Parma (1982) ...
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CASATI, Ettore
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavenna, nella provincia di Sondrio, il 24 marzo 1873 da Luca e da Valentina Lavanga. Laureatosi in giurisprudenza alla università di Milano, egli iniziò subito [...] l'appello, e le minacce, del governo fascista di giurare fedeltà alla Repubblica di Salò. Ritenne invece, come molti altri a presiedere, a partire dal 27 luglio del 1944, l'Alta corte di giustizia competente per i reati compiuti dai membri del ...
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Mahler, Gustav
Luisa Curinga
Trionfo e crisi della sinfonia
Compositore e direttore d’orchesta austro-ungarico, Gustav Mahler visse tra la seconda metà dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, ponendosi [...] sinfonie, mentre una decima rimase incompiuta. Egli considerava la sinfonia come l’espressione musicale più alta, manifestando così la sua fedeltà alla tradizione; allo stesso tempo ne rendeva evidente la crisi con un linguaggio complesso, talvolta ...
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Veronese, Paolo
Bettina Mirabile
Un pennello da scenografo
Il pittore Paolo Veronese celebra la ricchezza dell’aristocrazia veneta e lo splendore della Venezia del Cinquecento attraverso opere di grandi [...] dal Concilio di Trento e dipinge opere religiose di alta tensione drammatica.
La pittura come illusione architettonica
La tribunale dell’Inquisizione, sempre attento a far rispettare la fedeltà al testo sacro.
Durante il processo Veronese difende la ...
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Famiglia inglese, fondata da William de Percy (1030 circa - 1096), che, giunto in Inghilterra al seguito di Guglielmo il Conquistatore, aveva avuto un grosso feudo nello Yorkshire e nel Lincolnshire. La [...] disgrazia sotto Edoardo IV, la famiglia riprese poi la sua alta posizione politica ed economica, ma Enrico VIII le diede un duro colpo; perseguitata nei secoli successivi per la fedeltà al cattolicesimo, non si riebbe più fino al sec. 17º. Elizabeth ...
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Scrittrice russa (Pietroburgo 1910 - ivi 1975), famosa per i poemi scritti durante l'assedio di Leningrado a cui fu presente: Leningradskaja poema ("Poema di L.", 1942); Oni Žili v Leningrade ("Essi vivevano [...] . è dedicato a Stalingrado, mentre la tragedia Vernost´ ("Fedeltà", 1954) si riferisce alla difesa di Sebastopoli del 1941-42. Alla vicenda di Leningrado tornò nel 1959 con un'opera di alta ispirazione (Dnevnye zvëzdy "Stelle diurne"), da cui è stato ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] speciale natura dello Stato); faceva parte a sé l'alta borghesia (il "generone"), composta di grandi amministratori, appaltatori 1836, al governo che lo interpellava dichiarò subito la sua fedeltà al breve di Pio VIII e, nonostante uno scambio di ...
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fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...