OTTONI
Francesco Pirani
(o Attoni). – Famiglia di Matelica (Macerata), città su cui impose la propria signoria dal secolo XIV al 1578.
Il nome deriva dal patronimico «Atto», diffuso nell’area appenninica [...] anni dopo, al tramonto della potenza sveva nelle Marche, la fedeltà di Matelica alla Chiesa e gli accordi di pace con Camerino prescrisse che la carica di gonfaloniere, la più alta magistratura cittadina insieme a quella dei priori, spettasse di ...
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BUSCHETTI, Giambattista
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese nacque a Bene nel circondario di Mondovì (ignota è la data di nascita), primogenito di Flaminio, referendario e consigliere di [...] usurpazioni nobiliari e velleità di potere politico dell'alta aristocrazia; ma offre anche uno spaccato di prima . nel Consiglio di reggenza più per dovere d'ufficio e provata fedeltà, per diritti d'anzianità e il carico di dignità accumulate in ...
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FIESCHI, Guglielmo
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente intorno al 1215 da Opizzo di Ugo del ramo ligure dei conti di Lavagna, e da una Simona di cui non si conosce il casato. Sulla sua giovinezza, [...] una predica del papa fu il F. ad intonare ad alta voce la confessio, nonostante fosse ancora il cardinale più giovane "dominus Regni" e ricevette da numerosi nobili il giuramento di fedeltà. A Borrello d'Anglona, il più deciso rivale di Manfredi ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] , il rapporto tra vita e morte. Ma trova spazio anche la polemica anticortigiana, in un tessuto narrativo in cui alta è la fedeltà verso il testo biblico. Nell’edizione delle Poesie del 1689 furono inoltre pubblicate due azioni teatrali, dettate da ...
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FEDERICI, Francesco
Toni Iermano
Nacque a Pietrastornina (ora in prov. di Avellino) nel 1739 dal marchese Emanuele e da Gelsomina Minucci.
Di antica origine genovese, la famiglia Federici aveva ottenuto [...] le sue idee politiche ed incrinare la sua fedeltà all'assolutismo monarchico. D'altronde, nei pp. 54, 391, 394 nonché in: A. De Angelis, La cavalleria napoletana nell'Alta Italia dal 1794 al 1796, in Antologia militare, V (1840), 10, passim; A. ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] italiani). Tale indipendenza era del resto dovuta alla fedeltà del L. al pensiero di Sorel, del quale e trista […] la vigoria di un gesto ha sempre la più alta importanza morale. Contro una borghesia infrollita, inetta, corrotta e corruttrice, ...
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DURAZZO, Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593 (fu battezzato il 26 giugno), penultimo dei sette figli di Pietro e di Aurelia Saluzzo di Agostino, duca di Garigliano.
Degli otto [...] a causa della guerra savoiarda, era fondamentale mantenere la fedeltà del dominio); quindi, alla fine dell'anno, facendosi incarico del D. dovette essere quello di interessare l'alta autorità spagnola al problema dell'insolvenza: e dovette riuscire ...
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GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] regina Costanza d'Altavilla, che elogiò a sua volta la fedeltà di G., si mostrò, stando i privilegi emanati nel e alla quale fu presente anche G., si assicurò il sostegno dell'alta nobiltà feudale e dei vescovi, poiché concentrò la disputa sullo ius ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] della sua permanenza in Sassonia pare abbia osservato la fedeltà coniugale, nonostante la sua dichiarata insoddisfazione e le di città, di confraternite, compagnie ed arti di alta epoca. Insomma, la fama di questa raccolta appare pienamente ...
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LARDEREL, Francesco de
Lucia Fischer Frattarelli
Nacque a Vienne, in Francia, il 17 nov. 1789 da Abel Philibert, negoziante e ufficiale della milizia nazionale, e da Marie Acloque (Grenoble, Archives [...] incentrati sui valori della famiglia, della religione e della fedeltà al padrone.
L'inserimento del L. a Livorno ebbe 'energia geotermica: l'utilizzazione dei prodotti legati ai soffioni dell'Alta Maremma toscana; di M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto, ...
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fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...