ELMI, Francesco
Pietro Messina
Figlio primogenito di Brancuccio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Trincia Elmi, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) sul finire del sec. XIV da antica e [...] Trinci e la Sede apostolica, cui formalmente apparteneva l'alta sovranità su una parte dell'Umbria e nel cui nome sottomettersi alla Sede apostolica, di essere pronto a prestare giuramento di fedeltà, e si impegnava a pagare i censi dovuti per il ...
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FERRAIOLO
Franco Pignatti
Non si possiedono notizie biografiche su questo autore di una cronaca napoletana illustrata, vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Il cognome si ricava dall'opera stessa, [...] dei personaggi, che vengono resi con estrema fedeltà, ancorché non disgiunta da punte espressionistiche dalle in atto l'artificio scenografico della "quarta parete", disponendo nella parte alta del foglio, su due ordini, gli otto giudici assisi sugli ...
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PIGNATELLI, Antonio
Elena Papagna
PIGNATELLI, Antonio. – Nacque a Napoli il 27 marzo 1722 da Antonio e da Anna Francesca Pinelli.
Se i Pignatelli erano di antichissime origini, la linea dei Pignatelli [...] di corte» (p. 803), il principe vide tramutarsi l’antica fedeltà della sua famiglia alla casa d’Austria da elemento di debolezza a maggiore e poi di maggiordomo maggiore. Resse la più alta carica di corte dal 1778 alla morte, svolgendo compiti ...
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GUIDI, Ildebrandino (Ildebrando, Bandino)
Marco Bicchierai
Minore dei quattro figli maschi del conte Guido, detto Guido Pace, conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, nacque, presumibilmente [...] in Toscana, il G. andò personalmente a Pisa a presentargli fedeltà e appoggio e ricevette la conferma del titolo di vicario imperiale davanti all'imperatore che Cortona era soggetta all'alta signoria della diocesi aretina secondo privilegi imperiali ...
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GUANDALINI (Guanda), Ugo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Modena il 9 marzo 1905 da Cesare, ufficiale di cavalleria, e Maria Cornelia Bigone, insegnante di francese. Dopo aver conseguito la maturità [...] carattere artigianale dell'impresa sia alla fedeltà a quei filoni culturali che avevano all'insegna della Fenice, ibid.; S. Salis, La fenice di Parma vola sempre alta, in Il Sole-24 ore, Supplemento, 14 apr. 2002; Diz. della letteratura italiana ...
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CABANNI (Capanni), Roberto de
Ingeborg Walter
Terzogenito di Raimondo, maestro delle cucine reali, e di Filippa da Catania, balia dei figli di Roberto d'Angiò, nacque a Napoli, con tutta probabilità [...] costituì Giovanni Grillo suo procuratore per prestare il giuramento di fedeltà al pontefice, il C. figura tra gli alti funzionari ritenne falsa. La nomina del C. a una carica così alta attesta comunque la grande influenza esercitata da lui e dalla ...
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DI LAURO (Laureo, Lauro), Antonio
Felicita De Negri
Della nascita del D. conosciamo con sicurezza soltanto l'anno, il 1498. Incerti sono, invece, i genitori (probabilmente Fabio ed Elisabetta Francoparte) [...] solida, non sarebbe bastata da sola a promuovere l'ecclesiastico all'alta magistratura. Al cappellano maggiore era richiesta innanzitutto una provata fedeltà alla monarchia spagnola, venendo egli consultato in vista della concessione del regium ...
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FRANCESCO da Siena
Giovanna Sarti
A eccezione della città di provenienza non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, allievo di B. Peruzzi agli inizi del Cinquecento e attivo a Roma nella [...] dei santi Pietro e Paolo, esprimevano anche un attestato di fedeltà alla Chiesa di Roma. Una lealtà testimoniata dalle fonti, ).
Come era avvenuto in alcuni palazzi romani, nella parte alta delle pareti della sala dipinse un fregio articolato in otto ...
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GUIDI, Marcovaldo
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido (VII, detto anche Guido Guerra III) e di Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravignani, nacque verosimilmente fra 1182 e 1187. Fu capostipite [...] fratelli - per esempio non accettò di ratificare la cessione dell'alta sovranità sul castello di Montemurlo a Firenze compiuta a nome crescere i due ragazzi li instradò a un orientamento di fedeltà a Firenze e al guelfismo, che poi distinguerà tale ...
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CAPODIVACCA, Antonio
Roberto Zapperi
Appartenente ad un'antica famiglia padovana fra quelle più eminenti per censo e che avevano da secoli il predominio sulla vita cittadina. Nacque in data imprecisata [...] dic. 1509 fu eletto collaterale generale della Repubblica, un'alta carica, difficilmente accessibile a un cittadino padovano, che costò del Monte di Pietà. I sospetti sulla sua fedeltà alla Serenissima si riaccesero nel 1525, quando l'appressarsi ...
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fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...