CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] di Innocenzo VII.
L'elevazione del suo protettore alla più alta carica della Chiesa si rivelò decisiva per l'ulteriore carriera del i procuratori che prestarono a nome del duca il giuramento di fedeltà e di obbidienza al re Sigismondo, il 23 ott. 1413 ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] pensiero fu quello di garantirsi la percentuale più alta possibile dei frutti dell'Altopascio nell'atto di rinunzia il G. a fianco di Ferdinando, intendevano ricompensare una lunga fedeltà, ben consapevoli che a Roma egli avrebbe avuto agio di curare ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] di Napoli, il che rappresentò per molto tempo la garanzia della fedeltà che il C. avrebbe conservato alla causa del re. In
Francesco I lo chiamò nuovamente ad un incarico di alta responsabilità nominandolo il 10 giugno 1544 luogotenente della città ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] , assicurandosi così il controllo del transito verso Calice e l'alta Val di Magra. Nell'ottobre del 1259 il card. Ottobono di liberare quest'ultimo dalla scomunica in cambio del giuramento di fedeltà e dell'impegno a non prestare aiuto a Manfredi di ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] e il 3 giugno le chiavi della città e il giuramento di fedeltà dei Veronesi, ma lasciò subito la città senza preoccuparsi di insediarvi una sovvenzione papale per la guerra contro i Turchi abbastanza alta, l'incoronazione di Carlo V a Bologna e non a ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] ai reali d'Aragona di far pesare maggiormente la loro alta protezione: attraverso la documentazione ci si accorge che mutano i di Maria, figlia di Federico IV, il giuramento di fedeltà prestatole dai sudditi e la morte della madre Costanza (1363 ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] Vero dispotismo e veniva sviluppata, con scarsa originalità e fedeltà assoluta ai "principi luminosi degli inventori della vera ampie ed effettive competenze; vi sarebbero state due Camere, una alta, nobiliare o di nomina regia, e una bassa, elettiva ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] , pur attribuendo talora il priorato a discepoli di provata fedeltà da lui formati a St-Bénigne, continuava tuttavia a attribuables à Guillaume et à Jean de Fruttuaria, in Monasteri in Alta Italia dopo le invasioni saracene e magiare (sec. X-XII). ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] un uomo stimato e dalla solida posizione sociale, campione dell'alta borghesia senese.
Dopo essersi sposato, nel 1343, con Biagia dell'ortodossia suae dei compagni, e soprattutto della fedeltà alla Chiesa, che lo mostra preoccupato del futuro della ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] considerare il debutto del L. nel mondo dell'alta diplomazia italiana.
Da diversi anni i fratelli Lanfredini si affannandosi, in verità senza grandi risultati, per assicurare la fedeltà della Serenissima all'impegno di tutelare con le armi la ...
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fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...