ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] asse Roma-Berlino ebbero un peso determinante, oltre alla fedeltà al mito di Mussolini e ai suoi progetti di 12 marzo 1945, a Roma, a conclusione del processo Roatta, l'Alta Corte di giustizia per la punizione dei crimini fascisti lo condannava a ...
Leggi Tutto
PARRAVICINI, Luigi Alessandro
Adolfo Scotto di Luzio
PARRAVICINI, Luigi Alessandro. – Nacque nel 1797 a Ispra, nell’allora Dipartimento dell’Olona (attualmente provincia di Varese), primo dei quattro [...] quel momento all’insegna del servizio tecnico e della fedeltà del funzionario, la radicalizzazione della situazione politica attorno nel quadro del nuovo ordine nazionale italiano la sua più alta conferma e la possibilità di rivendicare, al di là ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] accomiatarsi da lei finalmente rappacificato. Certo, questa alta e avventurosa impresa religioso-cavalleresca, richiamando alla contro i Visconti. In virtù delle capacità militari e della fedeltà dimostrata, il M. diveniva uomo di fiducia del papa; ...
Leggi Tutto
GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] astenne infatti su un ordine del giorno che proclamava la fedeltà ai "principi politici e sociali propugnati da 40 anni da impegnarsi con l'Internazionale lavorando nella Federazione dell'Alta Italia. Fu soprattutto grazie alla sua crescente influenza ...
Leggi Tutto
HOST VENTURI, Giovanni
Mauro Canali
Nacque a Fiume, il 24 giugno 1892, da Francesco e Francesca Mandich.
Ottenuta la licenza di scuola media, si specializzò in odontotecnica. Partecipò come volontario, [...] l'H. aveva stabilito rapporti cospirativi strettissimi con l'alta ufficialità del corpo dei granatieri, molti dei quali, finì per prevalere in Mussolini l'apprezzamento di un'incrollabile fedeltà al fascismo piuttosto che di un'ambigua sintonia con l ...
Leggi Tutto
FOGLIAZZI, Francesco
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1725, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. Fu fratello di Teresa, celebre attrice ed amica di potenti, [...] e dilettanteschi, rivela tuttavia una significativa fedeltà alla lezione di misura e di 545 s., 571, 574 ss., 586; U. Petronio - F. Arese, L'alta magistratura lombarda nell'età delle riforme, in Economia, istituzioni, cultura in Lombardia nell'età ...
Leggi Tutto
OTTONI
Francesco Pirani
(o Attoni). – Famiglia di Matelica (Macerata), città su cui impose la propria signoria dal secolo XIV al 1578.
Il nome deriva dal patronimico «Atto», diffuso nell’area appenninica [...] anni dopo, al tramonto della potenza sveva nelle Marche, la fedeltà di Matelica alla Chiesa e gli accordi di pace con Camerino prescrisse che la carica di gonfaloniere, la più alta magistratura cittadina insieme a quella dei priori, spettasse di ...
Leggi Tutto
BUSCHETTI, Giambattista
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese nacque a Bene nel circondario di Mondovì (ignota è la data di nascita), primogenito di Flaminio, referendario e consigliere di [...] usurpazioni nobiliari e velleità di potere politico dell'alta aristocrazia; ma offre anche uno spaccato di prima . nel Consiglio di reggenza più per dovere d'ufficio e provata fedeltà, per diritti d'anzianità e il carico di dignità accumulate in ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Guglielmo
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente intorno al 1215 da Opizzo di Ugo del ramo ligure dei conti di Lavagna, e da una Simona di cui non si conosce il casato. Sulla sua giovinezza, [...] una predica del papa fu il F. ad intonare ad alta voce la confessio, nonostante fosse ancora il cardinale più giovane "dominus Regni" e ricevette da numerosi nobili il giuramento di fedeltà. A Borrello d'Anglona, il più deciso rivale di Manfredi ...
Leggi Tutto
PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] , il rapporto tra vita e morte. Ma trova spazio anche la polemica anticortigiana, in un tessuto narrativo in cui alta è la fedeltà verso il testo biblico. Nell’edizione delle Poesie del 1689 furono inoltre pubblicate due azioni teatrali, dettate da ...
Leggi Tutto
fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...