GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] collaborare anche dopo che, per non aver voluto prestare il giuramento di fedeltà al regime, aveva dovuto rinunziare alla cattedra romana. Si pensi a frutto e documento dell'unica, ossia della più alta, cultura italiana; e, inoltre, se l'Enciclopedia ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] quattro "tra ciamberlani e cose simili", di "un indirizzo di fedeltà e devozione in nome della buona città di Firenze" (Scritti, II padane di Casa Savoia, vuoi d'un regno dell'Alta Italia, cui avrebbero potuto eventualmente aderire anche i ducati ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] scrittura spontanea e corrente, si un segno fra i molti di fedeltà al modello prescelto, che è l'Orazi o dei Sermoni è poi vero che le commedie rimangano estranee, non diciamo all'alta fantasia, ma al sentimento e all'intelligenza dell'A.; perché in ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] soprattutto su quel "partito militare" della cui fedeltà la democrazia non poteva assolutamente fare a meno, altro buon motivo per sentirlo vicino. Coccolato e vezzeggiato dall'alta società e dalle autorità municipali (ma poco gradito alla casa reale ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] con Bernardo Dovizi, segretario di Lorenzo, per l'imposta troppo alta a favore dello Studio di Pisa che veniva a gravare sulla di Roma. Tutte le Epistolae furono poi volgarizzate, con fedeltà ed eleganza, da Felice Figliucci ed edite a Venezia da ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] ancora una volta ai desideridel papa che non intendeva umiliare la fedeltà del Fénelon al Papato, ai gesuiti e a quanti in vedi: P. Roi, La guerra di success. di Spagna negli Stati dell'Alta Italia dal 1702 al 1705e la politica di C. XI, Roma 1931 ( ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] fu approvata una nuova formula di esso, comportante la fedeltà alla costituzione "quale sarebbe stata svolta e modificata dalle letto di morte, il 28 aprile, all'inizio della guerra in Alta Italia dichiarò la neutralità.
F. si era ammalato in Puglia, ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] protettore ufficiale della festa e non mancò certo di farsi onore, di tener alta la sua bandiera ai danni del Giberti. Il quale, dal canto suo, presto si guastò (per improntitudine e poca fedeltà del bizzarro protetto,) cacciandolo di casa prima ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] e quando egli, all'ingresso in Parlamento, giurò la fedeltà al re prevista dallo statuto, la loro reazione assunse figlia Andreina sposò con rito religioso un giovane esponente dell'alta borghesia milanese. Al matrimonio finì col convertirsi anche lui ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] basava su maggioranze parlamentari ottenute attraverso vincoli di fedeltà personale, con l'immissione frequente di nuovi coinvolgendo soprattutto le nuove generazioni, ispirate da una più alta concezione della democrazia o da una più esaltata visione ...
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fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...