CABANNI (Capanni), Roberto de
Ingeborg Walter
Terzogenito di Raimondo, maestro delle cucine reali, e di Filippa da Catania, balia dei figli di Roberto d'Angiò, nacque a Napoli, con tutta probabilità [...] costituì Giovanni Grillo suo procuratore per prestare il giuramento di fedeltà al pontefice, il C. figura tra gli alti funzionari ritenne falsa. La nomina del C. a una carica così alta attesta comunque la grande influenza esercitata da lui e dalla ...
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DI LAURO (Laureo, Lauro), Antonio
Felicita De Negri
Della nascita del D. conosciamo con sicurezza soltanto l'anno, il 1498. Incerti sono, invece, i genitori (probabilmente Fabio ed Elisabetta Francoparte) [...] solida, non sarebbe bastata da sola a promuovere l'ecclesiastico all'alta magistratura. Al cappellano maggiore era richiesta innanzitutto una provata fedeltà alla monarchia spagnola, venendo egli consultato in vista della concessione del regium ...
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FRANCESCO da Siena
Giovanna Sarti
A eccezione della città di provenienza non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, allievo di B. Peruzzi agli inizi del Cinquecento e attivo a Roma nella [...] dei santi Pietro e Paolo, esprimevano anche un attestato di fedeltà alla Chiesa di Roma. Una lealtà testimoniata dalle fonti, ).
Come era avvenuto in alcuni palazzi romani, nella parte alta delle pareti della sala dipinse un fregio articolato in otto ...
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GUIDI, Marcovaldo
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido (VII, detto anche Guido Guerra III) e di Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravignani, nacque verosimilmente fra 1182 e 1187. Fu capostipite [...] fratelli - per esempio non accettò di ratificare la cessione dell'alta sovranità sul castello di Montemurlo a Firenze compiuta a nome crescere i due ragazzi li instradò a un orientamento di fedeltà a Firenze e al guelfismo, che poi distinguerà tale ...
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CAPODIVACCA, Antonio
Roberto Zapperi
Appartenente ad un'antica famiglia padovana fra quelle più eminenti per censo e che avevano da secoli il predominio sulla vita cittadina. Nacque in data imprecisata [...] dic. 1509 fu eletto collaterale generale della Repubblica, un'alta carica, difficilmente accessibile a un cittadino padovano, che costò del Monte di Pietà. I sospetti sulla sua fedeltà alla Serenissima si riaccesero nel 1525, quando l'appressarsi ...
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FONTANA, Zoe
Stefania Schipani
Nacque a Traversetolo, in provincia di Parma, il 16 maggio 1911 da Giovanni, piccolo imprenditore edile, e da Amabile Dalcò. Prima di tre sorelle, dopo di lei nasceranno [...] notevolmente la base di vendita, senza rinunciare alla creazione di abiti di alta moda.
Nel 1964 la s.r.l. Fontana venne trasformata nella Sorelle della Moda 1968, medaglia d'oro per la fedeltà al lavoro, sei Maschere d'Argento, cittadinanza onoraria ...
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COPPI, Francesco
Pietro Corsi
Nacque a Modena il 20 luglio 1843 da Giuseppe e da Caterina Coppi.
Il padre fu direttore generale dell'alta polizia dello Stato estense e consultore dei Buon Governo; nel [...] non fu sufficiente al C. per conseguire l'ambito riconoscimento accademico: il carattere scontroso del giovane naturalista, la fedeltà al passato regime e la partenza per Padova del Canestrini, suo potente patrono, indussero probabilmente i colleghi ...
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FRANGIPANE, Cintio
Livio Antonielli
Nacque a Udine il 9 marzo 1765, dal conte Nicolò e da Laura dei conti Maniago. La famiglia paterna, da secoli investita dei feudi di Castel Porpetto e di Tarcento, [...] cosa che consacrò il suo ingresso definitivo nella sfera più alta del notabilato napoleonico e gli aprì la strada per altre in Baviera, mostrando così sino all'ultimo la sua fedeltà al regime napoleonico. Rientrò quindi nella villa di Castel Porpetto ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] sottoscrittori, subito dopo l'arcivescovo di Milano, del giuramento di fedeltà dell'aristocrazia italiana a Carlo, in questa occasione incoronato re placito, attorniato da una numerosa rappresentanza dell'alta nobiltà italiana, in cui diede piena ...
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DALL'AQUILA, Andrea
M. Elisa Avagnina
Nacque a Trento in data imprecisata, probabilmente poco oltre la metà del secolo XVI. Conterraneo e lontano parente di A. Vittoria, le notizie che di lui si conoscono [...] occasione indici mai raggiunti altrove. Tuttavia la stretta fedeltà dei discepoli agli indirizzi stilistici del maestro in quel a fredda imitazione di schemi compositivi del tutto svuotati dell'alta tensione plastica ed emotiva che anima le opere del. ...
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fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...