DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] del D.) ebbe incarichi dalla Repubblica, come premio per la fedeltà della famiglia. La nonna del D. era sorella del potente ed interpretato dalla letteratura) alla dimensione che gli appare più alta, quella tragica (da cui il comico e l'epico ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] italiano ed europeo, cosciente cioè che la fedeltà al suo mondo originario debba favorire anziché precludere il titolo alla raccolta suddetta è forse la testimonianza lirico-narrativa più alta del legame dell'A. alla sua terra.
Sin dall'inizio l' ...
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Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] salda», «L’aiuola che ci fa tanto feroci», «A l’alta fantasia qui mancò possa», e così procedendo e con lui il mondo mia signora Dulcinea.
Che se la risposta sarà quale si deve alla mia fedeltà, finirà la mia pazzia e la mia penitenza; se poi sarà al ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] di bibliotecario presso i nobili Zanardo, che lo accolsero con alta stima e amicizia; là poté anche frequentare un ambiente di secondo "l'indole della nuova favella". Delle due forme di fedeltà possibili, alla lettera e allo spirito, la prima è la ...
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GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] precedenti e si fa più narrativo, prosastico, sovente intriso d'alta retorica. Ciò, almeno, nell'intenzione, nello sforzo tutto programmatico del poeta: perché la misura letteraria, la fedeltà a un insistito modulo interiore finiscono poi spesso per ...
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LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] e della morale, dell'ordine sociale e della fedeltà"; il sottotitolo della testata, Proeliare bella Domini, testimoniava
Il L. fu sempre risoluto e coerente nel far sentire alta la propria voce, spinto dalla convinzione di avere critiche importanti ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] F. von Baader, trovarono la loro sintesi più alta nella filosofia della natura di Schelling e operarono nella dello storico era risvegliare il passato, esaltando il colore locale e la fedeltà ai costumi (F.-A.-R. de Chateaubriand, A. Thierry, H ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] sconsolato amore di Ildeberto per l’antica Roma e la fedeltà ai modelli classici faranno attribuire la sua poesia ad dei secoli precedenti. Tale poesia, sebbene di qualità non molto alta, attesta comunque fra i dotti italiani, non tutti chierici, ...
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Scrittrice russa (Pietroburgo 1910 - ivi 1975), famosa per i poemi scritti durante l'assedio di Leningrado a cui fu presente: Leningradskaja poema ("Poema di L.", 1942); Oni Žili v Leningrade ("Essi vivevano [...] . è dedicato a Stalingrado, mentre la tragedia Vernost´ ("Fedeltà", 1954) si riferisce alla difesa di Sebastopoli del 1941-42. Alla vicenda di Leningrado tornò nel 1959 con un'opera di alta ispirazione (Dnevnye zvëzdy "Stelle diurne"), da cui è stato ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] i negativi del film vennero distrutti -, sia alla letteratura alta, come in Tartüff (1925), dall'opera di Molière, e d'invenzioni, restituisce il testo originario con più fedeltà rispetto alle innumerevoli versioni precedenti, non tutte di alto ...
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fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...