CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] capitolo del duomo di Ancona "abitualmente posseduto da una si alta opinione del suo rango che riguarda tutto il resto della gerarchia l'incarico di giustificare la necessità del giuramento di fedeltà al nuovo corso politico e di confermarne la piena ...
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DI LAURO (Laureo, Lauro), Antonio
Felicita De Negri
Della nascita del D. conosciamo con sicurezza soltanto l'anno, il 1498. Incerti sono, invece, i genitori (probabilmente Fabio ed Elisabetta Francoparte) [...] solida, non sarebbe bastata da sola a promuovere l'ecclesiastico all'alta magistratura. Al cappellano maggiore era richiesta innanzitutto una provata fedeltà alla monarchia spagnola, venendo egli consultato in vista della concessione del regium ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] sottoscrittori, subito dopo l'arcivescovo di Milano, del giuramento di fedeltà dell'aristocrazia italiana a Carlo, in questa occasione incoronato re placito, attorniato da una numerosa rappresentanza dell'alta nobiltà italiana, in cui diede piena ...
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GIOVANNI da Bari
Maria Brigante
Nacque probabilmente a Bari, in un anno che può essere fatto risalire al 1160 grazie alle note autobiografiche presenti in alcune delle sue opere a noi pervenute; da [...] , il 14 febbr. 1089; gli successe l'abate Elia, che riconfermò nella più alta dignità della cattedrale G., che si era dimostrato persona degna di fiducia per la sua fedeltà alla Chiesa barese e per la sua amicizia con i nuovi signori normanni.
Nel ...
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BONIVARD, Urbain
Francois-Charles Uginet
Nacque in Savoia nella prima metà del sec. XV da Pierre, signore di Saint-Michel e di Déserts, e da Margherita, figlia di Gui de Grolée, signore di Saint-André [...] inoltre, assegnati i priorati cluniacensi di Contamine-sur-Arve nell'Alta Savoia e di Saint-Victor di Ginevra. A quest'epoca a Vercelli Iolanda convocò l'assemblea degli Stati che giurò fedeltà al giovane duca Filiberto e conferì a lei la reggenza ...
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LUNA, Pietro de
Marcello Moscone
Nacque in Sicilia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, da Antonio, sesto conte di Caltabellotta, e Beatrice Cardona. Fu il terzogenito della coppia, dalle [...] , cc. 11r-12r), egli ottenne, in virtù dei servizi resi e della tradizionale fedeltà familiare, la concessione del "merum et mixtum imperium", ovvero il diritto a esercitare l'alta e bassa giustizia, civile e criminale, per la terra di Sambuca. Il 14 ...
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PATRIZI NARO, Costantino
Claudio Canonici
PATRIZI NARO, Costantino. – Nacque a Siena il 4 settembre 1798 dal marchese Giovanni e da Cunegonda, figlia del principe Saverio di Sassonia.
Appartenente a [...] della quale venivano ancora selezionati molti membri dell’alta gerarchia della Chiesa, e l’appartenenza a determinati un passaggio necessario per rinsaldare i vincoli di fedeltà al pontefice; coordinò la commissione cardinalizia che elaborò ...
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GUALTIERO DI PALEARIA
HHubert Houben
G. proveniva da una famiglia dell'alta nobiltà abruzzese: era fratello dei conti di Manoppello, Manerio (m. prima del 1208) e Gentile (m. dopo il 1212). Diventato [...] papa aveva accolto nel maggio 1205 il giuramento di fedeltà di Gualtiero di Brienne, il genero di Tancredi di una posizione influente un personaggio che sembrava legato a gruppi dell'alta nobiltà ostili alla Corona. In particolare, è possibile che il ...
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GUGLIELMO della Chiusa
Carlo Albarello
Monaco di S. Michele della Chiusa nella seconda metà dell'XI secolo, G. è autore delle Vite di due abati clusini, Benedetto (I) e Benedetto (II): sotto il governo [...] del tolosano Benedetto (II), interprete radicale di una fedeltà stretta alla regola benedettina e di un'attenzione Le origini di S. Michele della Chiusa e la spiritualità eremitica in Alta Italia verso il Mille, in Benedictina, XXXII (1985), pp. ...
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ARAGONA TAGLIAVIA, Pietro d'
Roberto Zapperi
Appartenente all'antica famiglia palermitana Tagliavia, che assunse in seguito al matrimonio di Gian Vincenzo con Beatrice d'Aragona (1522) il cognome Aragona, [...] lo stato ecclesiastico con prospettive di rapida e brillante carriera, se si considerano l'alta posizione sociale della famiglia e i legami di parentela e di fedeltà agli Aragonesi e poi agli Asburgo.
Il 28 Maggio 1537 fu nominato vescovo di ...
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fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...