CASTIGLIONI, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1756, primogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri, da un ramo della famiglia che risaliva per linea diretta a Guarnerio (conte palatino nel 1417) [...] avo materno, Gabriele Verri, erano membri autorevoli del Senato, la più alta magistratura lombarda. Rimasto orfano del padre in tenera età, il C di dare assetto alle cose italiane. La sua fedeltà fu premiata con alte cariche e onorificenze nel Regno ...
Leggi Tutto
GERBAIX DE SONNAZ, Giano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Thonon, in Savoia, il 1° nov. 1736 da Claudio Giovanni Battista. Nel passato della sua famiglia, le cui origini risalivano al XIV secolo, c'erano [...] reggimento di fanteria Savoia. Lo aspettavano tre anni di campagna, nell'alta valle del Po (1793), in Val di Vraita (1794) e mai sentirsi sciolto dal giuramento prestato e fece della fedeltà al sovrano deposto un irrinunziabile punto d'onore; anzi ...
Leggi Tutto
CORDON, Claude
Angela Dillon Bussi
Nacque intorno alla metà del sec. XV, verosimilmente nel Bugey (nell'odierno dipartimento francese dell'Ain), dove risiedeva la famiglia, originaria di quelle terre.
Il [...] sabaudi, i Cordon furono probabilmente legati ai Savoia da una lunga fedeltà, che si rende palese con il C., la cui vita trascorse castello, il luogo e il mandamento intero di Cordon con l'alta, media e bassa giurisdizione, per 4.000 scudi d'oro del ...
Leggi Tutto
CARAMELLI, Ascanio
Angela Dillon Bussi
Nacque a Cavallermaggiore (Cuneo) dal conte Franceschino e da Biasina del Podio dei signori di Sanfré.
Come data della sua nascita si è finora costantemente assunto [...] . non contiene menzione di sue particolari benemerenze, se non la fedeltà e la costanza nella professione di soldato. Il 26 genn. Fra i testimoni del C. vanno ricordati per la loro alta posizione Antonino Tesauro, presidente di Asti e consigliere di ...
Leggi Tutto
AQUINO, Tommaso d'
Silvano Borsari
Figlio di Atenolfo e nipote di Tommaso (I) di Acerra, nacque probabilmente nel 1226. La posizione del nonno presso Federico II gli rese facile l'accesso alla corte [...] del papa, contro la città di Sessa Aurunca, fedele a Corrado.
Ma la fedeltà dell'A. al papato fu di breve durata: ben presto egli offriva i Palermo. Naturalmente la sua posizione diventava sempre più alta: nel 1259 si intitolava conte di Acerra "Dei ...
Leggi Tutto
CACHERANO D'OSASCO, Carlo, conte di Rocca d'Arazzo
Angela Dillon Bussi
Figlio di Ottaviano, gran cancelliere di Savoia, e di Barbara Balbis dei marchesi di Ceva, sua seconda moglie, nacque probabilmente [...] Spinola. I Della Rovere, famiglia imparentata con la più alta nobiltà genovese e veneta, assegnarono alla sposa una cospicua di minor rilievo rispetto al padre e allo zio. La sua fedeltà ai Savoia non è più un coraggioso schierarsi a fianco del più ...
Leggi Tutto
BARRILE, Perdicasso
Ingeborg Walter
Appartenente alla nobile famiglia napoletana dei Barrile, fu investito nel primo decennio del sec. XV della contea di Monteodorisio, con molta probabilità dopo aver [...] " Perdicasso B. insieme a tre altri gentiluomini prestò al re il giuramento di fedeltà per il seggio di Capuana, per antica tradizione seggio della più alta nobiltà napoletana. Il B. fu poi chiamato da Alfonso nel suo "sacro consiglio", tribunale ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Orazio
Gian Franco Torcellan
Nacque il 22 maggio 1690 da famiglia del ceto cittadinesco veneziano, da varie generazioni fedele e zelante servitrice della Serenissima. Dopo un'infanzia dedicata [...] di segretario di alcune importanti magistrature. La fedeltà, l'intelligenza e il lealismo dimostrati nelle eletto l'8 maggio 1746 alla carica di cancellier grande, la più alta dignità cittadinesca della Repubblica di Venezia. Morì il 14 dic. 1765, ...
Leggi Tutto
ARTALE, Filadelfo
Roberto Zapperi
Nato nel 1716, si addottorò in legge ed entrò nelle magistrature del Regno di Sicilia, percorrendo una brillante carriera. Fu giudice della Corte pretoriana di Palermo [...] linea di condotta dell'A., che sembrò dettata da assoluta fedeltà al sovrano e al suo rappresentante nell'isola (ma in fu chiamato, a coronamento della sua carriera burocratica, all'alta carica di reggente regio consultore nella Giunta di Sicilia ...
Leggi Tutto
BRAYDA, Oddone de
Ingeborg Walter
Di nobile e influente famiglia albese, il B. nacque nella prima metà del, sec. XIII, a quel che pare da Ruggiero. Il suo nome è ricordato per la prima volta nel 1259, [...] parteciparono anche nell'autunno del 1269al congresso di Cremona, dove un gran numero di signori e città guelfe dell'alta Italia giurarono fedeltà al re di Sicilia.
Rientrato nel Regno, il B. fu nominato nel 1275castellano di Taranto: il castello fu ...
Leggi Tutto
fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...