DORIA, Aitone (Antonio)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Emanuele di Nicolò, consignore di Oneglia. A, tuttavia, spesso confuso con Antonio, figlio di Cattaneo, signore di alcune [...] tutti i castelli da lui detenuti, in cambio del giuramento di fedeltà.
Scoppiata nel 1337 tra Francia e Inghilterra la guerra che poi fu , attardati anche dalle cattive condizioni atmosferiche (l'alta umidità dell'aria rendeva infatti lente le corde ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] non di meno, la "riconquista" fu molto più difficile di quanto non apparisse agli inizi e la perizia e la fedeltà del C. assunsero nell'impresa una parte decisiva, che non fu mai dimenticata dal principe aragonese quando, assunto al trono, dovette ...
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FANI, Cesare
Adriano Roccucci
Nacque a Perugia il 5 febbr. 1844 da Angelo, direttore del locale Monte di pietà, ed Eugenia Angelini, di famiglia perugina benestante. Trascorse gli anni della giovinezza [...] Pubblica Istruzione, Nunzio Nasi, al Senato, costituito in Alta Corte di giustizia. In ogni modo la principale funzione più chiaramente emerse da parte del gruppo rudiniano la fedeltà ai principi laici fu la discussione parlamentare sull'insegnamento ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] castelli di Caprese, Rocca Cinghiata e Pieve Santo Stefano nell'alta Val Tiberina. Si arrivò alla pace nel 1297, anche messo, Andrea di Betto da Poppi, per comunicare loro la sua fedeltà e disponibilità. Non appena Enrico fu in Toscana, infatti, il G ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e forse di una seconda moglie di questo - e non di Maria dei signori di Vezzano -, la sua nascita è da collocarsi nei primi anni Sessanta del [...] al termine della guerra, mentre i signori giuravano fedeltà al Comune di Piacenza. Oltre alla presenza di un due castelli strategici ed economicamente rilevanti poiché il primo, nell'alta valle di Staffora, controllava il passaggio per i Piacentini ...
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BERNARDO, re d'Italia
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Nacque intorno al 797, unico figlio maschio, forse naturale, di Pipino, re d'Italia. Dopo la morte del padre, avvenuta l'8 luglio 810, il regno veniva affidato provvisoriamente [...] presente anche B. e che questi gli prestasse giuramento di fedeltà; al termine della dieta il giovine re se ne tornava in Francia.
A metà agosto Stefano IV partì da Roma; in alta Italia si incontrò con B., che gli era venuto incontro da Aquisgrana ...
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PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy
Andrea Merlotti
PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy. – Nacque a Torino il 22 giugno 1662 da Vittorio [...] (Remigio), un piccolo centro del Ducato d’Aosta, nell’alta Valle del S. Bernardo. La condizione di cadetto rendeva naturale . Per i Pallavicino ciò determinò una forte crisi delle fedeltà.
Una parte importante della famiglia passò al servizio francese ...
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CANEVARO, Felice Napoleone
Mariano Gabriele
Di famiglia ligure originaria di Zoagli, nacque a Lima (Perù) il 7 luglio 1838 da Giuseppe e Francesca Velaga. Ammesso alla Regia scuola di marina di Genova [...] truppe dietro garanzia della concessione di autonomia a Creta sotto l'alta sovranità del sultano. Ma le forze locali, sostenute da volontari , pur nel quadro di una costante politica di fedeltà alla Triplice e di amicizia con l'Inghilterra.
Fece ...
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LECHI, Giuseppe
Luciano Faverzani
Nacque all'Aspes di San Zeno, nei pressi di Brescia, il 20 dic. 1766, primogenito maschio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli.
Ebbe tre sorelle; una, [...] divenendo anche governatore delle Puglie e incaricato di alta polizia. Maturò frattanto, anche per effetto del dell'Ordine reale delle Due Sicilie e insignito della medaglia d'Onore e fedeltà del Regno di Napoli.
Il L. morì di colera a Brescia il ...
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CRUILLES (Cruillas), Berenguer
Salvatore Fodale
Di nobile famiglia catalana, fu in Sicilia al servizio dell'infante d'Aragona Martino il Vecchio o l'Umano, duca di Montblanc. Fin dal gennaio 1388, ancora [...] uffici messinesi e di esercizio del mero e misto imperio e dell'alta e bassa giurisdizione civile e criminale.
Il 18 genn. 1392 quali, secondo il Surita, in cambio del giuramento di fedeltà, promise che la Sicilia non avrebbe aderito a Clemente VII ...
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fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...