Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] Pertusella. Proveniva da una famiglia di Rogeno, sempre nell'Alta Brianza, le cui origini vengono fatte risalire al sec. XVII dalla scena politica) e in Austria la proclamata fedeltà alla Chiesa dello Stato autoritario-corporativo di Dollfuss venne ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] buon gruppo di laici e di sacerdoti morì per la sua fedeltà a Roma. I duri, reiterati interventi della Santa Sede non vescovi), 165 (notizie politiche diverse); 242 (questioni di alta diplomazia); 247 (Nunziatura di Vienna); 248 (Nunziatura di ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] tempo stesso, legato ad una scuola di alta diplomazia piuttosto che dotato di vero intuito 82 e 282-85 (doc.); I. Fosi, All'ombra dei Barberini. Fedeltà e servizio nella Roma barocca, Roma 1997.
Per qualche indicazione sulla politica finanziaria ...
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Buddhismo
Heinz Bechert
Introduzione
Il termine 'buddhismo' sta a indicare sinteticamente tutte le forme di religiosità che si richiamano in qualche modo all'autorità di Gautama Buddha. Come il cristianesimo, [...] ebbe cura che i testi antichi fossero tramandati con grande fedeltà: a tale scopo si tennero numerosi concili in cui 'corpo di dottrina' (dharmakāya) che ne rappresenta la forma più alta: è questa la vera essenza dei buddha, l'unica dotata di ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] , le scrive Carlo V per elogiare il comportamento del marito e la fedeltà di entrambi all'imperatore. La C. risponde, il 1o maggio da "Questo nodo gentil che l'alma stringe / poiché l'alta cagion fatta è immortale, / discaccia dal mio cor tutto quel ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] e Teodora nulla aveva minacciato la fede, e ribadiva la propria rigorosa fedeltà al concilio di Calcedonia e al Tomus di papa Leone (ep. parta negare sibi"). Emerge dall'"elogium" una figura di alta levatura morale che condivise di ognuno i lutti (v. ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] papa del ducato di Puglia, in cambio del giuramento di fedeltà al pontefice romano: poteva essere un auspicio, se non 22 novembre), dopo una serie di dichiarazioni di riconoscimento dell'alta autorità della Sede Apostolica sul Regno di Sicilia, da ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] riformatore, in quanto residenza di Goffredo, duca dell'Alta Lorena, il quale, divenuto marchese di Tuscia grazie Aversa, essi pure presenti. Al termine del sinodo Roberto giurò fedeltà alla Chiesa romana e al papa, impegnandosi a collaborare per ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] proclamò la "Tregua di Dio" e ricevette dai vassalli il giuramento di fedeltà. Ritornato a Roma, in un "conventus" del clero e del popolo in lettere dipinte. Sono aspetti che attestano un'alta coscienza della propria opera e del proprio ruolo. ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] deposto Federico II e i suoi sudditi sciolti dagli impegni di fedeltà.
La reazione dell'imperatore nei confronti di Milano, dove allora il cardinale Ubaldini poteva opporgli la sua più alta dignità ecclesiastica. È dunque comprensibile che G. ...
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fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...