LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] come strumento interdisciplinare di ricerca, mirata e di alta qualità, che, a suo avviso, avrebbe dovuto come uomo di preghiera, cui attendeva "con signorile riservatezza e amorosa fedeltà"; il suo impegno nel lavoro, "ritmato con serena e pacata ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] di Desiderio, che avrebbe trovato la sua esplicazione più alta nella ricostruzione della basilica di S. Benedetto. L'edificio loro di recente conquistate, ricevendone in cambio un giuramento di fedeltà che rendeva i due normanni vassalli di S. Pietro. ...
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STEFANO IV
Paolo Delogu
Figlio di un Marino, apparteneva ad una delle più nobili famiglie romane, da cui nel corso del IX secolo sarebbero usciti altri due papi (Sergio II, Adriano II). Fu allevato [...] per questo S., appena giunto al pontificato, fece giurare fedeltà all'imperatore da tutto il popolo romano, e inviò messi riconosceva alcune prerogative ancora discusse, come l'esercizio dell'alta giustizia e la libera elezione canonica del papa da ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] , in una convivenza rischiosissima, nella fanatica convinzione di mantenere alta la fiaccola dell'ebraismo nella città di Abramo, seconda in interpretazioni passate. Ma in nome di questa stessa fedeltà alle fonti, essi possono in eguale misura voler ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] speciale natura dello Stato); faceva parte a sé l'alta borghesia (il "generone"), composta di grandi amministratori, appaltatori 1836, al governo che lo interpellava dichiarò subito la sua fedeltà al breve di Pio VIII e, nonostante uno scambio di ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] papa che s'era spinto sino a sciogliere dal giuramento di fedeltà i sudditi e ad adoperarsi per l'elezione di un nuovo espugnata. G. IX paventava un completo trionfo federiciano in Alta Italia e si adoperò per costituire un'alleanza tra Genova ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] fosse magister, benché in alcune fonti si elogi la sua alta scienza.
I primi documenti, di varia provenienza e fra i che si ripeté durante la sua permanenza a Guimarães nel 1258. Questa fedeltà costante spinse il re a proporlo, l'11 dic. 1257, come ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] su delicati problemi dogmatici non solo incarnava la più alta autorità dottrinale ma sapeva argomentare le proprie opinioni, varcò i confini del Regno. Furono sciolti i giuramenti di fedeltà e ai vescovi fu ordinato di annunciare l'anatema in tutto ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] a mandare suoi messi a Roma per ricevere il giuramento di fedeltà dei Romani. Carlomagno aveva avuto un ruolo decisivo nel consolidamento ma questa volta L. III si attribuiva la più alta autorità sovrana sulla città, senza fare appello all'imperatore ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] nel VII sec.) a portare la Mīmāṃsā su un piano di alta elaborazione filosofica. Il primo è noto con l'epiteto di il filosofo jaina scruta le dottrine degli avversari riportandole con fedeltà e senza mai indulgere in facili deformazioni), fa sì che ...
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fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...