VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] suo carattere e il suo ideale sociale, nobiliare e di fedeltà monarchica. Senz'ombra di avidità di ricchezze la sua arte cinquant'anni continui la sua pittura fu retta da un'alta coscienza artistica. Incominciò col dipingere solo vasi di terracotta ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] dalla metà del sec. 12° la superficie verticale del muro esterno, alta da m. 18 a 30 ca., venne ricoperta con pietre da taglio monumenti furono ripresi i modelli francesi con straordinaria fedeltà sia nelle tipologie delle torri sia nella concezione ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] realizzazioni fiorentine. Vista però l'incongruenza di una tale datazione alta con lo svolgersi dei fatti artistici, da un lato di S. Maria del Fiore) che la riproduce con grande fedeltà nel 1587, subito prima della demolizione. Per quanto riguarda ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] a S. Vincenzo in Prato, mostra ancora una sostanziale fedeltà ai modi di una tradizione locale, della quale, nelle in Lombardia, 2 voll., Milano 1964; id., Giotto e l'architettura gotica in alta Italia, BArte, s. IV, 50, 1965, pp. 160-180; A. ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] ma anche a formare maestranze capaci di riprodurre con fedeltà - le variazioni rilevanti cominciarono ad apparire solo verso la di scale a muro che custodivano l'accesso alla parte alta, dove nidificavano i volatili.
Bibl.:
Fonti. - Statuta ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] delle Grazie e in S. Pietro in Gessate, nel segno della fedeltà alle radici del Gotico lombardo.
Bibl.:
Fonti. - Versus de Verona , 2 voll., Milano 1964; id., Giotto e l'architettura gotica in alta Italia, BArte, s. IV, 50, 1965, pp. 160-180; ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] e comprese, oltre allo Spoletino, le città di Assisi e Foligno, l'alta valle del Nera, la conca di Norcia, la conca di Leonessa e i pavoni. Le variazioni apportate, pur dimostrando la sostanziale fedeltà ai prototipi e il ruolo di 'testo dominante' a ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] C. sottoscriveva il giuramento "di obbedienza alla Costituzione dell'Impero e di fedeltà all'Imperatore e re d'Italia" (Boyer, 1969, p. 1153 statua della Religione ch'egli aveva in mente di erigere, alta circa due metri, a sue spese, nella chiesa di S ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] pieno sec. 12° dalla Chiesa di Ravenna, in stretto rapporto di fedeltà con l'impero.Il nome Marca (dal ted. Mark 'terra di confine del sec. 13° l'opera che meglio esprime l'alta originalità degli artefici attivi nell'ambiente artistico di Ancona (v ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] con maggiore esattezza. Lo si trova infatti tramandato con relativa fedeltà nell'A. di Treviri della prima età carolingia (Treviri, illustrati, di questo testo che godeva di alta considerazione nella cultura monastica della penisola iberica. A ...
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fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...