FONTANA, Zoe
Stefania Schipani
Nacque a Traversetolo, in provincia di Parma, il 16 maggio 1911 da Giovanni, piccolo imprenditore edile, e da Amabile Dalcò. Prima di tre sorelle, dopo di lei nasceranno [...] notevolmente la base di vendita, senza rinunciare alla creazione di abiti di alta moda.
Nel 1964 la s.r.l. Fontana venne trasformata nella Sorelle della Moda 1968, medaglia d'oro per la fedeltà al lavoro, sei Maschere d'Argento, cittadinanza onoraria ...
Leggi Tutto
COPPI, Francesco
Pietro Corsi
Nacque a Modena il 20 luglio 1843 da Giuseppe e da Caterina Coppi.
Il padre fu direttore generale dell'alta polizia dello Stato estense e consultore dei Buon Governo; nel [...] non fu sufficiente al C. per conseguire l'ambito riconoscimento accademico: il carattere scontroso del giovane naturalista, la fedeltà al passato regime e la partenza per Padova del Canestrini, suo potente patrono, indussero probabilmente i colleghi ...
Leggi Tutto
FRANGIPANE, Cintio
Livio Antonielli
Nacque a Udine il 9 marzo 1765, dal conte Nicolò e da Laura dei conti Maniago. La famiglia paterna, da secoli investita dei feudi di Castel Porpetto e di Tarcento, [...] cosa che consacrò il suo ingresso definitivo nella sfera più alta del notabilato napoleonico e gli aprì la strada per altre in Baviera, mostrando così sino all'ultimo la sua fedeltà al regime napoleonico. Rientrò quindi nella villa di Castel Porpetto ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] sottoscrittori, subito dopo l'arcivescovo di Milano, del giuramento di fedeltà dell'aristocrazia italiana a Carlo, in questa occasione incoronato re placito, attorniato da una numerosa rappresentanza dell'alta nobiltà italiana, in cui diede piena ...
Leggi Tutto
DALL'AQUILA, Andrea
M. Elisa Avagnina
Nacque a Trento in data imprecisata, probabilmente poco oltre la metà del secolo XVI. Conterraneo e lontano parente di A. Vittoria, le notizie che di lui si conoscono [...] occasione indici mai raggiunti altrove. Tuttavia la stretta fedeltà dei discepoli agli indirizzi stilistici del maestro in quel a fredda imitazione di schemi compositivi del tutto svuotati dell'alta tensione plastica ed emotiva che anima le opere del. ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Bari
Maria Brigante
Nacque probabilmente a Bari, in un anno che può essere fatto risalire al 1160 grazie alle note autobiografiche presenti in alcune delle sue opere a noi pervenute; da [...] , il 14 febbr. 1089; gli successe l'abate Elia, che riconfermò nella più alta dignità della cattedrale G., che si era dimostrato persona degna di fiducia per la sua fedeltà alla Chiesa barese e per la sua amicizia con i nuovi signori normanni.
Nel ...
Leggi Tutto
FLAMBERTO
François Bougard
Mancano sue notizie prima dell'inizio del secolo X, quando risulta presente in qualità di sculdascio alla redazione del testamento del conte di Verona Anselmo (901-911). Nel [...] fine del quarto decennio del secolo IX i legami di fedeltà personale si connettono sempre più strettamente con la funzione. Le che Verona era una delle città del Regno con più alta concentrazione di alemanni. Lo stesso conte Ingelfredo, del quale F ...
Leggi Tutto
BONIVARD, Urbain
Francois-Charles Uginet
Nacque in Savoia nella prima metà del sec. XV da Pierre, signore di Saint-Michel e di Déserts, e da Margherita, figlia di Gui de Grolée, signore di Saint-André [...] inoltre, assegnati i priorati cluniacensi di Contamine-sur-Arve nell'Alta Savoia e di Saint-Victor di Ginevra. A quest'epoca a Vercelli Iolanda convocò l'assemblea degli Stati che giurò fedeltà al giovane duca Filiberto e conferì a lei la reggenza ...
Leggi Tutto
CHIFENTI, Gaspare
Eluggero Pii
Nacque a Livorno, in una famiglia di commercianti, da Ferdinando e Francesca Bargellini nel 1758 (come si desume dal resoconto del processo del 1811, in cui il C. si dichiara [...] alla vigilanza francese - in nome dell'antica riconoscenza e della fedeltà di ex suddito, egli, consultatosi con il suocero, accolse infatuato dalla convinzione di dover compiere un'alta missione; Maria Luigia risulta più concretamente preoccupata ...
Leggi Tutto
LAPI, Scipione
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 24 maggio 1847 ad Apecchio, nell'Appennino umbro-marchigiano (oggi provincia di Pesaro-Urbino) da Giuseppe Lodovico e da Angela Bartolucci. Seguendo [...] pubblicata per l'inaugurazione dell'Esposizione agricola industriale dell'Alta Valle del Tevere.
Il volume, prima opera consistente sugli autografi. Malgrado la dichiarazione di assoluta fedeltà all'originale, l'opera risultò filologicamente scorretta ...
Leggi Tutto
fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...