FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] «Orlando ormai ha bisogno della ‘temperatura’ sempre più alta. Sarà costretto a spararla ogni giorno più grossa. Per gruppo Inzerillo composto da «parenti e amici di provata fedeltà». Ipotizzò che qui l’endogamia fosse scientemente perseguita nell ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] ) e quindi papa Urbano III (1185-1187). Dell'alta protezione dello zio arcivescovo il giovane Goffredo si sarebbe avvantaggiato dal conte Tommaso I di Savoia il giuramento di fedeltà per la fortezza di Avigliana concessagli in feudo quale ricompensa ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] 31 dic. 1924, la sostanza delle sue posizioni: "la nostra fedeltà è stata duramente provata, perciò potremo anche dire al duce che il il mondo industriale e finanziario, la media ed alta borghesia. All'intransigentismo del F. guardavano con simpatia ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] mancata occupazione di Poppi la guerra ristagna fra Casentino e alta Vai Tibenina, finché termina per la mediazione del duca passato definitivamente a Venezia, servì la Repubblica con la massima fedeltà. Il maggiore elogio dell'A. fu fatto dai suoi ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] lo spinse a sottoscrivere, nel febbraio 1485, un atto di fedeltà allo zio.
Il F. tornò a Novi. Le continue delusioni una pensione annua di 1.200 lire tornesi. Grazie a questa alta protezione poté tornare agli studi, componendo tra l'altro una raccolta ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] . Vedeva la salvezza del paese nella compattezza e nella fedeltà alla sua tradizione del ceto politico liberale, opposto contro i incidente di Corfù, fecero al nuovo regime la maggioranza dell'alta borghesia e la monarchia diede all'A. la coscienza ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Giovanni Nuti
Marchese di Savona, secondo di questo nome, nacque nella seconda metà del sec. XII da Enrico Guercio, marchese di Savona e da Beatrice, figlio di Guglielmo II di Monferrato.
Le [...] il D. escluse solo il giuramento, ormai formale, di fedeltà a lui dovuto dagli uomini del borgo e piccole quote sui lire astesi, i castelli di Arguello, Feisoglio e Cravanzana nell'alta Langa, lungo la strada che portava a Savona.
Disceso in Italia ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] almeno all'inizio, assai blanda.
Il dissenso dell'alta feudalità cittadina, rimasto sopito per timore del sovrano e chierici e laici a lui legati da giuramenti di fedeltà vassallatica, e preferì rinunciare alla cattedra milanese, restituendo nel ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] Delfinato poi i re pretendevano l'alta sovranità sui marchesi di Saluzzo; il possesso dell'alta valle della Dora Riparia dava loro legando i suoi fedeli cavalieri con un impegno di fedeltà verso il principe. Questi legami apparivano ben evidenti ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] di bibliotecario presso i nobili Zanardo, che lo accolsero con alta stima e amicizia; là poté anche frequentare un ambiente di secondo "l'indole della nuova favella". Delle due forme di fedeltà possibili, alla lettera e allo spirito, la prima è la ...
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fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...