CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] Marturi.
Ancora all'inizio del 1178 è testimoniata la sua fedeltà alla causa imperiale: il 3 gennaio, infatti, lo troviamo acconsentirono ad emettere un verdetto. Ma per C. solo l'Alta Corte di Gerusalemme era competente a decidere e a riconoscere la ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] del Regno da una assemblea composta oltre che dai baroni dell'Alta Corte da abitanti della città. Gregorio IX in una lettera all di Anagni, nella quale numerosi baroni del Regno giurarono fedeltà al papa. Innocenzo IV nel contesto del risarcimento a ...
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GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] Monte per un anno. Il 1° maggio 1451 il G. ottenne l'alta carica di gonfaloniere di Giustizia (Tratte 57, c. 184r). Nel 1452 fu rallegrarsi della sua venuta in Italia e per ribadire la fedeltà della Repubblica all'Impero; con il Pandolfini e con ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] 'ideale di un petrarchismo purificato, in una più rigorosa fedeltà al suo modello, che si proponesse come esperienza poetica ai primi anni del Cinquecento, e cioè ad una data piuttosto alta per quel genere di poesia. Le liriche del C. sono in ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] relazioni che il musicista seppe intrattenere con la più alta aristocrazia. Il L., infatti, ebbe l'abilità e 337, 339-341; P. Quagliati, "La sfera armoniosa" and "Il carro di fedeltà d'amore", a cura di V. Gotwals - Ph. Keppler, Northampton, MA, 1957 ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] relative ai ruoli e alle funzioni dell'alta magistratura, costantemente e confidenzialmente informato dai XXXV).
L'attività principale del F. rimase però quella politica. La fedeltà di fondo ai Lorena emerse alla caduta dell'Impero, quando fu per ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] assumesse sulla questione religiosa una "fisionomia precisa" di ortodossa fedeltà alla Chiesa - anche se, al tempo stesso, pubblicamente sotto accusa, di fronte al Senato costituitosi in Alta Corte di giustizia, il torbido ambiente che attorniava il ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] 1268 il D. prestò l'omaggio e il giuramento di fedeltà all'arcivescovo di Arles per le terre che teneva in feudo equivalenti a 1.000 once, una somma considerevole, molto più alta di quanto avrebbero potuto rendere annualmente i suoi feudi. Il D ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] Dell'Agnello, una famiglia non nobile, ma della più alta borghesia mercantile: "popolare per antichità di sangue non chiaro podestà, nonché le milizie a piedi e a cavallo, gli giurarono fedeltà. Il giorno seguente il D. in duomo, dopo aver ascoltato ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] imperiale di Ottone IV, probabilmente come pegno di fedeltà da parte del padre. Fu certamente Corrado ad e i suoi conti e signori, Napoli 1965, pp. 31 ss.; F. Scandone, L'alta valle del Calore, VII, La città di Nusco, 1, Napoli 1970, pp. 45 ss., ...
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fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...