FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] sionista e di elevata posizione sociale, appartenevano all'alta borghesia ferrarese come quei Magrini che Giorgio Bassani ha aver rifiutato, insieme col padre Francesco, il giuramento di fedeltà al regime - e come Piero Calamandrei) e lo escluderanno ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] insieme con tutte le entrate e i diritti, compresa l'alta giurisdizione. Inoltre il D. fu investito di feudi nel Principato al nuovo papa Benedetto XII l'omaggio e il giuramento di fedeltà a nome di Roberto d'Angiò.
Dopo il ritorno in Italia ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] suo viceré per colpire quest'ultimo e conservare la fedeltà al primo. Il carattere scopertamente antivicereale della iniziativa , non avendo ancora alcun grado ecclesiastico.
La nomina all'alta carica di un uomo senza alcun passato curiale non mancò ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] rettitudine e devozione, ma anche per la testimonianza di fedeltà prestata "incredibili... facto, periculo, in rebus quidem della politica ducale, sebbene mantenesse formalmente immutata la sua alta posizione di funzionario pubblico, il C. era pur ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] l'obbligo di recarsi ad Avignone per prestare il giuramento di fedeltà, e valse in prima persona al M. prestigiosi ingaggi. acquisendo la città di Gubbio, dovevano contenere nell'alta Valtiberina la minacciosa espansione fiorentina e malatestiana.
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] modo di comunicare a Pansa già il 15 apr. 1896: "fedeltà scrupolosa alla Triplice, amicizia cordiale con l'Inghilterra, evitare ogni nella stessa seduta in cui B. Mussolini annunciò alla Camera alta la sua nomina a presidente del Consiglio. Come ha ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] spurcitia..."). Petrarchesca e topica insieme è la punta più alta di questo messaggio, la celebrazione dello studio come un come protettore di artisti). Così, con una straordinaria fedeltà al dettato petrarchesco della parte originale, l'integrazione ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] difficile la pretesa di continuare a servire con uguale fedeltà ilre di Sicilia e il pontefice: Carlo d'Angiò tutte le dinastie d'Europa. I membri delle famiglie reali e dell'alta nobiltà si servirono della sua mediazione sia presso il papa che presso ...
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DELLA MARRA (de Marra), Giozzolino (Jozzolino, Jezzolino, Joczolino, Jeczolino)
Mario Caravale
Figlio di Angelo di Giovanni e fratello, probabilmente maggiore, di Risone, nacque in data a noi sconosciuta.
Lo [...] sett. 1265 a Lagopesole e il 21 genn. 1266 ad Aversa. La lunga fedeltà prestata a Manfredi, il favore da lui ricevuto non impedirono, comunque, al razionali - ben presto fu confermato nella sua alta carica dal monarca angioino: era certamente maestro ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] cappella presso il soglio pontificio, da lui rivendicata a voce alta, e consentita con cenno del papa sulla base dei meriti i danni economici patiti da Genova proprio per la sua fedeltà, riuscendo a ottenere il massimo possibile in rapporto alla ...
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fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...