ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] culturale sta la volontà di salvaguardare la fedeltà alla tradizione religiosa, garantendone l'unità, in G. Tabacco, Dalla Novalesa a San Michele della Chiusa, in Monasteri in Alta Italia…, Torino 1964, p. 490; G. Segre Montel, Gli affreschi della ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] . tale politica, che si era sempre rifatta all'alta tutela regia-imperiale, urtava contro il disordine provocato proprio Salico e contro le mire del duca Guglielmo d'Aquitania. L'immutata fedeltà all'Impero valse a L. la visita, nell'aprile 1026, del ...
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DELL'ISOLA (de Insula), Roffredo
Theo Kölzer
Abate di Montecassino e cardinale, apparteneva a una nobile famiglia che verso la metà del secolo XII teneva in feudo, dai signori di Aquino, Isola del Liri [...] II eliminò una dopo l'altra tutte le immunità di alta giurisdizione, ne fu privata nel 1221 anche Montecassino. 1 di Enrico VI, tornato nel Molise chiese al D. il giuramento di fedeltà che questi aveva già prestato a Innocenzo III. Su richiesta del D. ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] farne parte come socio nazionale della terza classe, detta di alta antichità.
I meriti scientifici, il deciso sostegno dei vescovi non aveva aderito ad alcun club antimonarchico e che la sua fedeltà al re era ancora piena. In realtà le sue idee ...
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BONSENIORE (Bonussenior, Bonsignore)
Raffaelle Volpini
Non sono note le origini di questo cardinale, solo frammentariamente documentato nell'ultimo ventennio del sec. XI. La menzione del suo anniversario [...] più critica per Gregorio VII.
Non diverso significato per la fedeltà "gregoriana" di B. deve essere attribuito alle notizie, Matilde, Brescia, e come vicario di Urbano II in Alta Italia largamente impegnato nell'opera di restaurazione). Ugo, che ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] con certezza un suo soggiorno a Gaeta nel 1108.
L'alta considerazione di cui G. godette presso Pasquale II è delle investiture con anulus et baculum, del giuramento di fedeltà e dell'obbligo feudale. Sotto l'impulso della regolamentazione ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] , la tensione tra il potere episcopale e quello legatizio fu alta, con episodi clamorosi, come nel 1632, quando un arresto (1996), pp. 194 s.; I. Fosi, All'ombra dei Barberini. Fedeltà e servizio nella Roma barocca, Roma 1997, ad ind.; A. Menniti ...
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LIPRANDO (Liprandus, Leoprandus, Liutprandus)
Anna Maria Rapetti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita, da collocare verosimilmente verso la metà dell'XI secolo in territorio milanese.
Le fonti [...] scagliava egli stesso (l. III, cap. 30). La sua fedeltà a Erlembaldo e ai principî riformatori lo coinvolse nel declino del movimento da Roma, un tema particolarmente sentito dall'alta aristocrazia laica ed ecclesiastica milanese con la quale ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] derivava dalle donazioni dei re Franchi e implicava un'alta sovranità imperiale dei Carolingi su Roma, il D. del santo, esaltato per le persecuzioni subite in conseguenza della fedeltà alla confessione cristiana, e per l'attività e gli scritti ...
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FIESCHI, Guglielmo
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente intorno al 1215 da Opizzo di Ugo del ramo ligure dei conti di Lavagna, e da una Simona di cui non si conosce il casato. Sulla sua giovinezza, [...] una predica del papa fu il F. ad intonare ad alta voce la confessio, nonostante fosse ancora il cardinale più giovane "dominus Regni" e ricevette da numerosi nobili il giuramento di fedeltà. A Borrello d'Anglona, il più deciso rivale di Manfredi ...
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fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...