PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] della vittoria» o per morire in «testimonianza al mondo della [sua] fedeltà» verso la regina (Londra, National Archives, SP 12/213, c dalla regina, non disposta a pagare una cifra così alta. Il fallimento della campagna militare inglese in Francia nel ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] Napoletani e i cittadini di Terra di Lavoro a perseverare nella fedeltà al re, la capitale respinse l'assalto. Si narra che opere et in parole" (p. 249) e che la descrisse "alta de corpo, cum una grata macilentia, colorita biancheza; li suoi occhii ...
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GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] della Repubblica.
Il G. fu eletto di nuovo alla più alta magistratura della Repubblica, il priorato, per il bimestre marzo-aprile marzo 1498 contro Luca di Maso Albizzi è indicativo della fedeltà al Savonarola, ma anche agli interessi dello Stato, ...
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CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] assicurato, con la forza o con i trattati, la fedeltà dei grandi feudatari (anche gli altri rami della famiglia Cacciaconti la rivolta non solo nella Val di Chiana, ma anche nell'alta Maremma: nell'ottobre del 1286 partecipò al colpo di mano in ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] il governo diretto di quest'area optando per una sorta di alta tutela, e riaffidando il ducato a Mansone (III), a suo Contea di Aversa. Occorreva d'altra parte ricompensare la loro fedeltà e la loro perizia in combattimento, ma un uso siffatto ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] 18 per effettuare, tra il 18 e il 22, una scorreria nell'alta Irpinia, con occupazione dei comuni di Monteverde, Carbonara, Calitri e Sant' Subito il C. manifestò un beffardo disprezzo per la fedeltà del Borjes all'ideale legittimista, ma aderì al suo ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] . tale politica, che si era sempre rifatta all'alta tutela regia-imperiale, urtava contro il disordine provocato proprio Salico e contro le mire del duca Guglielmo d'Aquitania. L'immutata fedeltà all'Impero valse a L. la visita, nell'aprile 1026, del ...
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PETACCI, Clara
Dianella Gagliani
PETACCI, Clara (Claretta). – Secondogenita di tre figli (Marcello era nato nel 1910, Miriam la seguì nel 1923), nacque a Roma il 28 febbraio 1912 da Francesco Saverio, [...] le altre donne, di cui era gelosissima, quasi ossessionata, pretendendo assoluta fedeltà, perché «io non sono la tua amante, sono il tuo nell’ambiente romano dal mondo dei gerarchi e dall’alta società. La stessa moglie di Mussolini, Rachele Guidi, ...
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DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] distrutto il loro palazzo in Mercato Vecchio, e con quello una torre alta m 75. Anche dopo lo scontro di Montaperti - i Della Tosa fiorentino: impegno che, coperto dalle più accese proteste di fedeltà e di adesione a oltranza alla causa guelfa e all' ...
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BECCARI, Niccolò
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Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] il suo esercito, Francesco il Vecchio, dubitando della fedeltà dei suoi condottieri, scrisse al fido B. perché ferrarese suo intimo familiare e commensale ed ha per lui parole di alta stima e di profondo affetto; sembra probabile, anche, che al ...
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fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...