FRANZINI, Antonio Maria
Nicola Labanca
Nacque a Casal Cermelli, nell'Alessandrino, il 2 luglio 1788, da Giovanni e da Luisa Cermelli.
Il padre, lombardo, originario di Mirabello Pavese (ma la famiglia [...] " di 800 lire dal tesoro dell'Ordine mauriziano. La fedeltà a Carlo Alberto e il suo operato nel 1821 lo attaglia in qualche modo al F. come a buona parte della più alta ufficialità piemontese di quegli anni, non può essere accettato in tutto, o ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, nacque agli inizi del XV secolo, figlio di Giovanni di Ghelfuccio e di una donna nota col nome di Imperatrice.
Il padre era stato uno dei [...] del Monte d'Oravo, nella valle del Tavignano, ma la sua fedeltà rimase assai fragile, tanto che di lì a poco, forse deluso nelle S. Sede, alla quale fin dall'VIII secolo spettava l'alta sovranità sull'isola. Papa Eugenio IV aderì alla richiesta e ...
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LASCARIS (Lascaris Ventimiglia), Onorato
Riccardo Musso
Fu conte di Tenda (titolo assunto da lui per la prima volta), località dove nacque da Giovanni Antonio e da Francesca Bolleris dei signori di [...] provenzali, anche i castelli di Limone e Vernante nell'alta Val Vermenagna, in parte soggetti alla sovranità sabauda a seguito 1453 si recò a Ventimiglia per prestare il giuramento di fedeltà a re Renato, mentre questi si portava in Lombardia per ...
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CELANO, Berardo di (Berardus comes Laureti et Cupersani)
Norbert Kamp
Nacque intorno all'anno 1165 dal nobile abruzzese Ruggero e da Alfereda. Il padre apparteneva ad una linea collaterale della famiglia: [...] 1200, l'omaggio e il giuramento di fedeltà, sicuro indizio che intendeva incorporare nel suo Sicily. His Life and Work…, London 1957, pp. 160, 167; F. Scandone, L'alta valle dell'Ofanto, I, Città di Sant'Angelo dei Lombardi dalle origini al sec. XIX ...
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LOMELLO, Ottone di
Sara Menzinger
Figlio di Cuniberto, appartenne all'importante casata dei conti di Lomello e fu attivo nella prima parte dell'XI secolo.
Alla metà del X secolo risale la vera e propria [...] III, poi di Arduino; a causa, probabilmente, della fedeltà a quest'ultimo fu destituito dalla carica di vescovo da Piacenza, Bobbio, Parma e Cremona; al secondo dei possessi nell'alta Lomellina, il castello di Langosco, i beni immobiliari a Pavia ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Bartolomeo e probabilmente della prima moglie di questo, una Cappello, nacque a Venezia intorno all'ultimo decennio del secolo XIII. Si sposò con Alisetta, [...] prima che il padre fosse chiamato a ricoprire la più alta carica dello Stato, tuttavia solo a partire dal 1339 il città e delle popolazioni suddite, di misurare il grado di fedeltà delle autorità locali, e soprattutto di predisporre tutto ciò che ...
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DORIA, Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque, probabilmente nel feudo avito di Dolceacqua (od. prov. di Imperia), tra il marzo e l'aprile del 1522, terzogenito di Bartolomeo e [...] rivestiva un'importanza strategica vitale, conferma la fama di alta professionalità e di assoluta onestà di cui egli godeva: della dote della seconda moglie, Caterina Del Carretto.
Tanta fedeltà fu compensata, dopo la conclusione della pace di Cateau ...
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GRIMALDI, Luca (Luchino)
Riccardo Musso
Nacque nei primi anni del Quattrocento da Ansaldo di Luca e da Argenta Grimaldi di Percivalle, primo di tre fratelli.
Apparteneva pertanto al ramo cittadino della [...] si mostrò deciso a liberarsi di Genova, pur conservandone l'alta sovranità feudale. Nel dicembre 1463 il re investì Francesco Sforza il duca, in segno di riconoscenza per la sua fedeltà e sperando così d'ingraziarsi la famiglia Grimaldi, volle ...
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DE MATTHEIS, Francesco Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Teramo l'11 sett. 1773 da padre ignoto e da una donna andata poi in sposa a un gendarme di nome Ubaldo De Mattheis. Protetto da una famiglia signorile, [...] D. aveva affidato i più alti "disimpegni" per affari di alta polizia, autorizzandolo ad armare delle persone a sua discrezione, a (Prospetto di difesa dell'intendente D. ossia La fedeltà oppressa e la fellonia protetta, opera importante che interessa ...
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GUIDI, Guido Guerra (Guido di Dovadola)
Mario Marrocchi
Figlio del conte Marcovaldo e di Beatrice degli Alberti di Capraia, nacque intorno al 1220. Nel 1229, alla morte del padre, ricordato come il capostipite [...] sembrò che, per qualche mese, egli potesse tornare alla fedeltà imperiale ma Innocenzo IV riuscì abilmente, con una serie Gualdrada" (Inf., XVI, v. 37), la donna dell'alta borghesia fiorentina capace di ridare linfa alla vecchia famiglia comitale, la ...
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fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...