FRANGIPANE, Cintio
Livio Antonielli
Nacque a Udine il 9 marzo 1765, dal conte Nicolò e da Laura dei conti Maniago. La famiglia paterna, da secoli investita dei feudi di Castel Porpetto e di Tarcento, [...] cosa che consacrò il suo ingresso definitivo nella sfera più alta del notabilato napoleonico e gli aprì la strada per altre in Baviera, mostrando così sino all'ultimo la sua fedeltà al regime napoleonico. Rientrò quindi nella villa di Castel Porpetto ...
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FLAMBERTO
François Bougard
Mancano sue notizie prima dell'inizio del secolo X, quando risulta presente in qualità di sculdascio alla redazione del testamento del conte di Verona Anselmo (901-911). Nel [...] fine del quarto decennio del secolo IX i legami di fedeltà personale si connettono sempre più strettamente con la funzione. Le che Verona era una delle città del Regno con più alta concentrazione di alemanni. Lo stesso conte Ingelfredo, del quale F ...
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CHIFENTI, Gaspare
Eluggero Pii
Nacque a Livorno, in una famiglia di commercianti, da Ferdinando e Francesca Bargellini nel 1758 (come si desume dal resoconto del processo del 1811, in cui il C. si dichiara [...] alla vigilanza francese - in nome dell'antica riconoscenza e della fedeltà di ex suddito, egli, consultatosi con il suocero, accolse infatuato dalla convinzione di dover compiere un'alta missione; Maria Luigia risulta più concretamente preoccupata ...
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GARZONI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nei primi mesi del 1378, da Giovanni di Bandino e da una nobildonna di nome Chiara. La data di nascita si ricava dal fatto che il [...] dramma del presunto traditore, mentre il G. si assicurava la fedeltà delle truppe, ora affidate a Gianfrancesco Gonzaga. Il 6 aprile in laguna. Il dibattito che seguì - unitamente a un'alta marea che proprio due giorni dopo, il 10 novembre, distrusse ...
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GHIGLINI, Lorenzo
Fabio Zavalloni
Nacque ad Arenzano il 7 febbr. 1803 da una delle famiglie più distinte della Riviera ligure occidentale, ramo della nobile casata dei Ghillini di Alessandria di Piemonte. [...] 'Azeglio e Cavour, mirando ad affievolire il sentimento di fedeltà incondizionata del clero verso la S. Sede e l' . 1861) riportò il G. alla vita pubblica. Anche nella Camera alta egli prese in varie occasioni la parola: in particolare, si oppose ...
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FRANGIPANE, Aldruda (Altruda, Boltruda)
Carluccio Frison
Sebbene il suo nome non compaia quasi mai nelle monografie, anche più recenti, relative ai Frangipane, sembra ormai accertato che appartenesse [...] che tali possedimenti, sui quali il papa rivendicava l'alta sovranità della Chiesa, erano sparsi nei comitati di Forlimpopoli, massima gloria della contessa era, secondo questi scrittori, la fedeltà da lei dimostrata verso il basileus, che l'aveva ...
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CORNACCHIA, Ferdinando
Alessandro Roveri
Nacque a Soragna (Parma) il 2 ag. 1768 dal tenente Orazio e da Anna Alberici. Studente esemplare e ripetutamente premiato, uscì ventunenne dall'università di [...] suo, ricambiò tale fiducia con un atteggiamento di assoluta fedeltà a Maria Luisa che non verrà mai meno, e Guastalla, Parma 1919, pp. 8, 15-19 e passim; A. Curti, Alta polizia. Censura e spirito pubblico nei ducati parmensi (1816-1829), in Rass. ...
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COSTA (de Costis), Giovanni
Aldo A. Settia
Non conosciamo né la data, né il luogo di nascita di questo uomo politico piemontese; così come non sappiamo nulla del casato cui egli apparteneva. La prima [...] di Savoia.
Prima del 20 genn. 1448 ricoprì l'alta carica di presidente del Consiglio di Chambéry, tradizionalmente riservata ai che toglieva libertà al governo ducale, quando si era giurato fedeltà a tale governo e ci si era impegnati a non far ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] congiura del principe di Macchia, per dimostrare la sua fedeltà al re, mandò un contingente di duecento soldati al straordinarie sostenute e per il buon servizio svolto, con un'alta gratifica in denaro che si aggiungeva allo stipendio di 40.000 ...
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CARAFA, Giovanni Battista
Carla Russo
Dei baroni di Sant'Arpino e Sessola, nacque nel 1495, quartogenito di Caraffello e di Ippolita Caetani. Sposò Ippolita Rossi, già due volte vedova, sorella di Porzia, [...] 'aristocrazia regnicola dall'accusa del Collenuccio di scarsa fedeltà verso le dinastie succedutesi a Napoli. Pur adducendo che oltre ad essere le più antiche raccoglievano anche la più alta aristocrazia, e quella di Montagna, Porto e Portanova. Su ...
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fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...