Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epica latina altomedievale, che formalmente rivela una forte impronta virgiliana, si caratterizza per [...] undis.
Hic hic, Thitoni croceum dum Aurora cubile
linqueret, alta petit, carabo devecto amico,
et calibem silicemque gerit fungumque contro Guido II da Spoleto, Lamberto da Spoleto e Ugo di Provenza per la conquista del regno, e con i Gesta Ottonis I ...
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EDOARDO I, Re d'Inghilterra
P. Lindley
Figlio di Enrico III e di Eleonora di Provenza, E. nacque a Westminster nel 1239; fu incoronato re nel 1274, dopo aver partecipato all'ottava crociata (1268-1272). [...] (Clwyd). Stringenti analogie con architetture realizzate dai cantieri reali - per es. nella seconda fase dei lavori la spessa e alta cortina con torri poligonali sui lati nord ed est del castello, la complessa porta d'accesso e la posterula mostrano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] di consapevolezza epistemologica, cioè che la funzione più alta dello scienziato del diritto è quella di dare ordine e falsificazioni editoriali del primo Cinquecento. Iacopo di Belviso in Provenza?, Frankfurt a.M. 1979.
J. Canning, The political ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] mercantile fiorentina il M. raggiunse le Fiandre, Valencia, la Provenza, il Regno di Sicilia, dove conobbe il re Alfonso della raccolta consiste, inoltre, nella riproposizione di materia alta, appartenente a una letteratura d'élite, in una ...
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Sul versante italiano, la comunità alloglotta francoprovenzale interessa tre regioni, la Valle d’Aosta e il Piemonte, provincia di Torino (cfr. fig. 1), e la Puglia (due comuni in provincia di Foggia), [...] d’Orléans, dopo aver respinto i Longobardi dalla Provenza, stava preparando una nuova offensiva militare. Giunti a comuni, mentre negli altri si è generalmente neutralizzata. Nelle parlate dell’alta Valle dell’Orco e della Val Soana, si ha [ʧanˈtaʀ] ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] poi i re pretendevano l'alta sovranità sui marchesi di Saluzzo; il possesso dell'alta valle della Dora Riparia dava fino alle Alpi Marittime, minacciando anche di scendere in Provenza, isolando il marchesato di Monferrato, sottomettendo le varie ...
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UMBERTO III, conte di Moriana Savoia
Paolo Buffo
UMBERTO III, conte di Moriana Savoia. – Nacque intorno al 1135 verosimilmente entro i domini sabaudi; la tradizione che lo vuole nato ad Avigliana non [...] un tentativo di intromissione nella politica della Contea di Provenza, come dimostrerebbe il suo matrimonio, entro il 1152, ottenne il permesso di istituire una zecca a Cesana, in alta valle di Susa, in concorrenza con quella segusina controllata dai ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del Cinquecento si aprono nuovi spazi alle relazioni economiche e politiche [...] dopo (1481), l’estinzione della dinastia angioina porterà anche la Provenza e l’Anjou sotto la corona dei re di Francia, e cardini dell’opera di Bodin: l’idea di sovranità come più alta espressione della vita politica. Ancora in quegli anni vi era ...
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ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] 1819 per raggiungere Ginevra (dopo un viaggio per la Provenza e Lione) nel febbraio 1820 (dunque alcuni mesi prima ), di trattare anche la fusione del "Gran Firmamento" con l'"Alta Vendita". Comunque da Ginevra l'A. fu inviato dal Buonarroti a ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] 1367, si seppe che Urbano V si era mosso dalla Provenza con l'intenzione di riportare a Roma la sede apostolica, la sua compagnia per sottoporre al giudizio del papa e dell'alta gerarchia ecclesiastica il modo di vita dei poverelli ed averne l' ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
cortese
cortéṡe agg. [der. di corte; cfr. provenz. cortes e fr. ant. corteis (poi courtois)]. – 1. a. ant. Che ha le qualità proprie della persona di corte, cioè soprattutto nobiltà, gentilezza, liberalità: non meno era di c. costumi che di...