UBALDINI
Lorenzo Cammelli
I primi esponenti di questa grande casata appenninica sono individuabili nel seguito dei marchesi di Toscana nel corso dell’XI secolo.
In particolare Azzo (I) di Alberico/Albizo [...] conti di Lancia (1271-1301), discendente di re Manfredi di Svevia.
In questo frangente Ubaldino della Pila e il nipote non si Firenze sino allo spartiacque bolognese, e verso est tutta l’alta valle del Santerno e parte della valle del Senio e nelle ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Giovanni Nuti
Marchese di Savona, secondo di questo nome, nacque nella seconda metà del sec. XII da Enrico Guercio, marchese di Savona e da Beatrice, figlio di Guglielmo II di Monferrato.
Le [...] lire astesi, i castelli di Arguello, Feisoglio e Cravanzana nell'alta Langa, lungo la strada che portava a Savona.
Disceso in Italia forse spintovi anche dal D., da tempo legato alla famiglia sveva. Nel luglio 1226, con diploma da Borgo San Donnino, ...
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VISCONTI (di Pisa), Federico
Mauro Ronzani
VISCONTI (di Pisa), Federico. – Nacque a Pisa, nei primi anni del Duecento, da Enrico di Ricoveranza: quest’ultimo era con ogni probabilità nipote ex avo di [...] richiamava al Lateranense IV, considerando l’attività pastorale d’alta qualità svolta dai frati la realizzazione di quanto previsto primavera del 1268 Pisa accolse trionfalmente Corradino di Svevia, che fu ospitato nel palazzo arcivescovile (ma ...
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VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] storicoartistico fu la presenza in terra veneta di Federico II di Svevia.A Monselice Ezzelino III da Romano (m. nel 1259), a Cittadella (v. Città nuove), al limite tra bassa e alta pianura; a Marostica, a ridosso delle prime pendici prealpine, ove ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lirica cortese si espande nel nord dell’Europa e si rinnova grazie ai trovieri che celebrano, in francese, [...] regno di Luigi IX. Si contano molti poeti appartenenti alla più alta nobiltà, come Thibaut de Champagne, Jean de Brienne, Enrico secolo.
Con l’avvento al trono di Federico I di Svevia, detto il Barbarossa, nel 1152, viene a costituirsi una società ...
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Donati, Piccarda
Mario Fubini
Figlia di Simone Donati, sorella di Corso e di Forese. Suora nel convento francescano di Monticelli presso Firenze, fu per volere del fratello Corso rapita dal chiostro [...] terrena, non diversa da quella di un'anima tanto più alta per dignità e per meriti che è accanto a lei, parole prima della preghiera - la potenza e la fine della casa di Svevia, così grande e drammatica storia, tanto lontana dal suo chiostro e dal ...
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FILIPPO II Augusto, Re di Francia
M. Mihályi
F. nacque nel 1165 da Luigi VII, re di Francia (1137-1180), e da Adele di Champagne (m. nel 1206) e successe al padre nel 1180, dopo essere stato incoronato [...] , Poitou e Aquitania. Sostenitore di Federico II di Svevia (1194-1250) contro Ottone di Brunswick (1182-1218 -, innestata su due donjons di età precedente, moderatamente larga e molto alta, a sei livelli, più slanciata delle altre (Decaris, 1988). A ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] eroico e con le reminiscenze classiche avevano una modulazione alta come in David, ma più armonicamente italiana. Di queste contemporanei. Dipinse gli immancabili quadri storici (Corradino di Svevia sul patibolo, il Ritrovamento di Mosè alla Galleria ...
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Danimarca
Kurt Villads Jensen
Alla morte di re Valdemaro II, nel 1241, il monaco e cronista inglese Matteo Paris riassumeva così la sua biografia: "Egli ha dedicato quasi tutta la sua esistenza alla [...] stato scomunicato, fu eletto arcivescovo col sostegno di Filippo di Svevia e, in seguito, di Ottone di Brunswick.
Quando Innocenzo di un'amministrazione centralizzata, senza più consultare l'alta nobiltà, e grazie all'incremento delle entrate della ...
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CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] imparentata in qualche modo con gli Zähringen e che perciò appartenesse all'alta nobiltà della Germania meridionale, di cui gli Zähringen erano una delle famiglie più eminenti, insieme con gli Svevi e con i Guelfi. Il padre di C., pur appartenendo ad ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
palamidone
palamidóne s. m. [etimo incerto], non com. – 1. Uomo di alta statura e di scarsa intelligenza; spilungone, zoticone. 2. Cappotto da uomo simile alla finanziera; mantello eccessivamente lungo e ampio: era vestito sempre di un lungo...