DI BARTOLO, Francesco
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 17 genn. 1826 da Antonino, avvocato, e da Giuseppina Consoli. Compiuti i primi studi, mostrò precocemente uno spiccato interesse per il disegno [...] e Torquato Tasso, eseguite nel 1865. Fra i numerosi ritratti, quelli di artisti (D. Morelli, F. Palizzi, S. Ussi, S. Altamura, G. Induno, E. Pagliano, T. Aloysio Iuvara, G. Monteverde, G. Dupré), di scrittori (N. Tommaseo, M. Rapisardi), di sovrani e ...
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CASTELLUCCI, Luigi
Regina Poso
Nacque a Bitonto (Bari) il 17 sett. 1798 da Giuseppe, modesto proprietario, e Angiola Pucci. A 20 anni andò a Napoli per frequentare il corso di architettura presso l'Istituto [...] vescovile di Acquaviva delle Fonti (1853), il palazzo comunale di Gioia del Colle (1862) e l'ampliamento del seminario di Altamura, ora convitto Cagnazzi, i cui lavori devono collocarsi tra il 1858 e il 1867. Non sono stati attuati: il progetto ...
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GIANNELLI, Enrico
Michele Di Monte
Nacque ad Alezio, presso Gallipoli, nel Salento, il 30 dic. 1854, primogenito di Andrea, medico e patriota, e di Agnese Ferrari.
Avviato agli studi ginnasiali nel [...] negli anni una discreta raccolta di opere di amici e colleghi, in cui figurano quadri e sculture di G. Costa, F.S. Altamura, G. Casciaro, V. Gemito e altri; nel 1924 donò la collezione, insieme con i suoi dipinti, ritratti di famiglia, disegni e ...
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BRIOSCHI, Giuseppe
Franz Hadamowsky
Nacque a Trezzano il 12 dic. 1802, da Carlo Giuseppe Stefano e da Gaetana Fontana, discendente della celebre famiglia di artisti. Dal padre fu mandato a Milano per [...] Mozart); Der Feensee (balletto, A. Guerra); Mara (J.Netzer); La Vestale (Mercadante); Angelica (balletto, Guerra); Corrado di Altamura (F. Ricci); Linda di Chamonix (Donizetti); Saffò (Pacini); Der Schiffbruch der Medusa (balletto, Aug. Hus); Zar und ...
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FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] ed entrò in contatto con gli altri pittori attivi a Roma (il gruppo dei meridionali - Morelli, B. Celentano, F. S. Altamura - in particolare), rinsaldando le sue scelte antiaccademiche per una pittura tutta basata sui valori cromatici (Raffaello e la ...
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CELENTANO, Bernardo
Pasqualina Spadini
Secondogenito di Vincenzo e di Giuseppa Belliazzi, nacque a Napoli il 23 febbr. 1835. Contro le tradizioni giuridiche della famiglia, rivelò sia da ragazzo una [...] con D. Morelli, frequentò assiduamente il caffè Michelangelo, conoscendovi, tra gli altri, T. Signorini e, unendosi a F. S. Altamura e a V. La Volpe, praticò anche la pittura all'aperto. Durante il prolungato soggiorno a Venezia studiò, e comprese, i ...
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MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] , presentata all'Esposizione vaticana del 1867, ebbe un notevole successo. L'ultima tela, dipinta nel 1875 per la cattedrale di Altamura, è la Presentazione della Vergine al tempio.
Il M. morì a Palazzolo di Castrocielo, presso Caserta, il 25 maggio ...
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MACCIÒ, Demostene
Federico Trastulli
Nacque a Pistoia il 4 nov. 1824 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni. Poco è noto circa i primi anni della sua formazione. Non è certo se sia stato spinto [...] in giovane età insieme con Giuseppe e Torello Moricci, S. Ussi, O. Borrani, Serafino e Felice De Tivoli, S. Altamura, L. Gelati (Franchi).
Trasferitosi a Fiesole, vi fu eletto consigliere comunale ben sei volte a partire dal 1866, ricoprendo in ...
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CAGGIANO, Emanuele
Mario Rotili
Figlio dello scultore Fedele, nacque a Benevento il 12 giugno 1837. Il padre ne assecondò subito la naturale disposizione all'arte, curandone la prima educazione; ed [...] V; V. Della Sala, Le statue della Reggia di Napoli: note critiche e profili artistici, Napoli 1889, pp. 19-21, 64-66; S. Altamura, Vita ed arte, Napoli 1896, p. 105; S. Di Giacomo, Gemito, Napoli 1928, pp. 12-19; S. Vigezzi, La scultura italiana dell ...
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PASCHETTO, Paolo Antonio
Silvia Silvestri
– Nacque a Torre Pellice (Torino) il 12 febbraio 1885, terzogenito di Enrico, pastore valdese originario di Prarostino, e di Luigia Oggioni, milanese, di famiglia [...] Per la comunità battista lavorò in piazza S. Lorenzo in Lucina e via Urbana a Roma e nella chiesa di Altamura (ora distrutta; cfr. Raimondi e Bellion, in Paolo Antonio Paschetto. Artista, grafico e decoratore tra liberty e déco, 2014, rispettivamente ...
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altamurano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città pugliese di Altamura, in prov. di Bari; abitante, nativo di Altamura. Razza a., pecore a., razza di pecore della zona delle Murge e delle montagne lucane, molto rustica, discreta produttrice di...
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...