COLAMONICO, Carmelo
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque ad'Acquaviva delle Fonti (Bari) il 27 luglio 1882 da Ottavio e da Maria Paola Del Giudice. Dopo aver frequentato le scuole di Gioia del Colle, si [...] V (1916), pp. 201-34, 274-305, 403-29; La piovosità della Terra d'Otranto,ibid., VI (1917), pp. 509-37; Il pulo di Altamura, Udine 1917; Zone di piovosità e densità di popolazione nella prov. di Lecce, in Riv. geogr. ital., XXIV (1917), 5, pp. 161-80 ...
Leggi Tutto
FACCIOLI, Raffaele
Fabia Farneti
Nacque a Bologna il 27 dic. 1845 da Francesco e da Agata Collina (Bologna, Arch. gen. arcivescovile, Registro battesimale della cattedrale, ad annum); entrò nel 1858 [...] Angiolini, che gli consentì di abbandonare nel 1867 l'accademia di Bologna per trasferirsi a Firenze, dove studiò con S. Altamura, e poi a Roma. Pur continuando ad esporre a Bologna, partecipò alla vita artistica delle città che lo ospitavano: nel ...
Leggi Tutto
Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] Gli arcani historici di Nicolò di Alife. Contributo alla storia angioina, Napoli 1965, ad ind.; Cronaca di Partenope, a cura di A. Altamura, Napoli 1974, pp. 151-161; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, III, Parma 1991, ad ind.; M. Villani ...
Leggi Tutto
COSTANTINO da Orvieto (Costantino dei Medici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] . Le smentite giunsero presto, da parte sia degli storici orvietani (Marabottini, p. 14) sia di quelli dell'Ordine (Altamura, p. 22) che giudicarono inattendibile la tradizione a causa dell'origine tarda e della mancanza d'una documentazione, se non ...
Leggi Tutto
GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] contemporaneo "di genere" di ispirazione morale e religiosa, forse suggestionato da quelli introdotti da Domenico Morelli e Saverio Altamura nella pittura di storia e sacra, in grado di alludere all'attualità politica (Damigella, 1998, p. 19). Il ...
Leggi Tutto
DE RAHO, Antonio (Raus, de Rago, de Rao, Ralioni)
Andrea Romano
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XV, da famiglia di piccola nobiltà, figlio di Medea Cotugno e del causarum patronus prestantissimus, [...] del principe" (De Teijada, p. 346). Amico di Federico d'Aragona, nel 1492 fu da questo, ancora principe di Altamura, designato uditore per i suoi possedimenti con uno stipendio di 500 ducati. A conferma del prestigio goduto, passò indenne trai ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Primogenito di Oliviero e Viola di Rostaino della Leonessa, nacque intorno alla metà del sec. XV. Fu al servizio dei re aragonesi, ai quali prestò la propria [...] , quale aiutante di camera del duca di Calabria, nel 1487 fu incaricato di recare a Isabella Del Balzo, figlia del principe di Altamura, l'annuncio delle sue prossime nozze con Federico, secondogenito del re.
L'8 genn. 1494, poco prima della morte di ...
Leggi Tutto
CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] larghi consensi ottenuti all'Esposizione nazionale di Firenze nel 1861, accanto ai dipinti di Morelli, Celentano, Cammarano e Altamura figurava anche La Battaglia di Capua del C., la cui adesione programmatica ai dettami della scuola fu conclamata ...
Leggi Tutto
LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] addirittura "già vinti anni sono" (dunque almeno ai primi del secolo) presso la città di Altamura, "mentre, già […] mi ritrovavo governatore della città d'Altamura nel Regno di Napoli, per la Sereniss. casa Farnese" (Moscheide, ed. 1623, p. 3). Certo ...
Leggi Tutto
GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] , pp. 7-28); Id., Una elegia giocosa di Elisio Calenzio ristampata dall'unica edizione del 1503, Napoli 1933; A. Altamura, Un umanista innamorato di Taranto, Taranto 1938; Id., L'Umanesimo nel Mezzogiorno d'Italia. Storia, biografie e testi inediti ...
Leggi Tutto
altamurano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città pugliese di Altamura, in prov. di Bari; abitante, nativo di Altamura. Razza a., pecore a., razza di pecore della zona delle Murge e delle montagne lucane, molto rustica, discreta produttrice di...
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...