BOCCHECIAMPE, Giovanni Francesco
Giovanna Calabrò
Nato ad Oletta, in Corsica, verso il 1773, emigrò giovanissimo per sfuggire alla "barbarie giacobina", entrando nell'esercito del principe di Condé [...] con il de Cesari Martina Franca e la ridusse all'obbedienza; separatosi poi per raccogliere nuove forze, mentre si preparava ad assalire Altamura il B. fu avvertito che il compagno era in pericolo per il sopraggiungere di un esercito francese da Bari ...
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CARACCIOLO, Francesco
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Figlio di Giovanni Battista e di Maria Spinelli, il C., di cui si ignorano la data e il luogo di nascita, ereditò dal padre il titolo di duca di Martina. Nel 1647, allo scoppio [...] di Taranto, riportandola all'obbedienza. Dopo aver marciato, l'8 ed il 20 marzo, assieme al conte di Conversano, contro Altamura, dove si era arroccato il capo popolare Matteo Cristiano, il C. si impegnò con successo a soffocare la rivolta a Martina ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] (2015); la rete ferroviaria (stazione sulla Bologna-Lecce e capolinea di tronchi minori per Barletta, Taranto e Altamura-Matera) avverte l’obsolescenza degli impianti; nel 2011 tuttavia sono iniziati lavori infrastrutturali per il raddoppio della ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] (1914-15), pp. 19-51; E. Fiumi, L'impresa di Lorenzo de' Medici contro Volterra (1472), Firenze 1948, pp. 27-46; A. Altamura, Quattro epistole inedite di A. I., in Id., Studi e ricerche di letteratura umanistica, Napoli 1956, pp. 31-41; L.M. Ferrari ...
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Basilicata
CCosimo Damiano Fonseca
Difficile da definire nella sua consistenza geografica per la fluidità dei suoi confini specialmente per quanto riguarda l'area occidentale dell'antica Lucania, la [...] (ibid., IV, 1, pp. 368-390) e l'altro relativo alla nomina di Riccardo di Brindisi ad arciprete della chiesa di Altamura eretta e fondata dallo stesso Federico che la esentava da qualsiasi giurisdizione episcopale (ibid., pp. 389-390).
Ma ciò che più ...
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BOLDONI, Camillo
Franco Molfese
Nato a Barletta il 15 nov. 1815 da Michele, colonnello di artiglieria, entrò nel collegio militare di Napoli nel 1826. Nel 1835, già sottotenente, passò nell'arma di [...] e contestate. Il B. appoggiò personalmente la contrastata instaurazione di un governo provvisorio liberale-unitario in Altamura, nel Barese.
Nei primi giorni del settembre 1860 Garibaldi, avanzando rapidamente verso Salerno, confermò da Casalbuono ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] XI, nella primavera di quell'anno. Tramandatoci dal solito manoscritto napoletano, cc. 41-483 fu edito a Napoli nel 1953 da A. Altamura, in Testi napoletani del Quattrocento, pp. 35-49, e sempre a Napoli nel 1972, a cura di L. Miele, con il titolo ...
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DEL BALZO, Pirro
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco, duca di Andria, e di Sancia di Chiaramonte, contessa di Copertino, sorella della regina Isabella, moglie di Ferdinando d'Aragona, nacque probabilmente [...] quest'altra sua prova di fedeltà, il 3 nov. 1482 il D. ricevette il titolo di gran connestabile e ottenne su Altamura, da lui acquistata poco prima per 27.000 ducati il titolo di principe. Doveva esercitare anche le funzioni della sua carica, tanto ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] direttore del dicastero di Grazia e Giustizia per le province napoletane. Si candidò con successo alla Camera nel collegio di Altamura (7 aprile 1861), ma «per eccedenza di magistrati» approdò in Parlamento solo dopo le suppletive di S. Germano (VIII ...
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Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] manutenzione, come si legge nello Statutum de reparatione castrorum, erano tenuti a provvedere gli homines di Gravina e di Altamura.
In origine la fabbrica si sviluppava in altezza per due piani e si articolava intorno a un cortile rettangolare, a ...
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altamurano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città pugliese di Altamura, in prov. di Bari; abitante, nativo di Altamura. Razza a., pecore a., razza di pecore della zona delle Murge e delle montagne lucane, molto rustica, discreta produttrice di...
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...