MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] ventenne avesse appreso già in patria e quanta ne avesse appreso invece a Roma, nella cerchia delle amicizie «libertine» di 12-13 marzo 1606, ma rimossa per ordine dei cardinali dall’altare di S. Pietro per il quale era stata dipinta e acquistata ...
Leggi Tutto
Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] altare maggiore e un ignoto autore (probabilmente G. Buzi) il sepolcro. Nel gennaio 1567 il papa ideò la creazione di un collegio a Pavia dove ospitare giovani studenti; nel corso dell Cugnoni, "Archivio della R. Società Romana di Storia Patria", 12, ...
Leggi Tutto
Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] le macerie dell’altare maggiore della basilica assunse un significato augurale per l’opera intrapresa96.
Anche la vita delle certose d’ a Norcia, recuperano finalmente la possibilità di rientrare in patria.
È un tempo di potenzialità, ma non mancano i ...
Leggi Tutto
Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] la sua patria celeste.
Fondamenti scritturali
Nella Bibbia non esiste una dottrina precisa e sistematica dell'anima.
Giudaismo 'ascensione della loro a., portata in cielo dagli angeli, è il segno della loro elezione. Nell'altare carolingio di ...
Leggi Tutto
Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] lingua, d’altare, di memoria, di sangue, di cor» (“Marzo 1821”, 1821), e a mezzo secolo dall’istituzione delle regioni.
Non si sociale, tempo, ristorante, scuola e Chiesa, Stato e patria, città e traffico. Per ogni nozione chiese agli intervistati ...
Leggi Tutto
Economia e società tra legale e illegale
Rocco Sciarrone
Luca Storti
Temi e coordinate dell’analisi
L’illegalità è uno dei fattori che più incidono sui processi di sviluppo economico, sui livelli di [...] cause di mafia sarebbero state superiori a 7000 (E. Deaglio, Patria. 1978-2008, 2009, p. 405). Si tratta senza dubbio di riding, offrendo in cambio – sull’altaredell’interesse nazionale – la crescita dell’economia reale.
Chiaramente si trattava di ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] . A. F. conservato nella "Palatina" di Parma, in Arch. stor. della Deput. di storia patria per le antiche prov. parm., XXI (1921), pp. 99-172; G dal Bernardi per adornare lo splendido servizio da altare dei valore di circa 18.000 scudi, iniziato ...
Leggi Tutto
L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] precisione. Non fa parola della Vergine e non si affida ai santi, tanto meno invoca il proprio santo patrono. Raccomanda invece la sua segue l’arresto: la ferrea alleanza tra ‘trono e altare’ confinerà a vita nelle carceri sabaude un intellettuale di ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] distacco dalla patria materna, dalle memorie e dagli affetti che vi si legavano. Il pensiero della Grecia affiora paesaggi greci, avrebbero dovuto seguirne altri, concernenti il primo altare consacrato alle Grazie ad Orcomeno, l'inno che vi cantò ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] delle forze: disarmata la popolazione, armatissimo l'esercito austriaco, il C. pensava che "chi amava la patria doveva diventi del tutto bottega, come ogni altra cosa in Italia, dall'altare al trono" (Epist., IV, 122). Nel settembre 1863 si apre ...
Leggi Tutto
altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...