NICOLO Pisano
Massimo Ferretti
NICOLÒ Pisano. – Figlio di Bartolomeo, conosciuto anche come Nicolò de Pisis, Nicolò dell’Abbrugia e Nicolò di Bartolomeo di Nanni (il cognome Corasseri compare solo nel [...] il contratto per la tavola oggi a Brera, in origine all’altar maggiore della chiesa dei Battuti Neri, conclusa due anni dopo (ibid., nn d’Ercole I d’Este, in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna, s. 3, VII ...
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SPADA, Leonello
Enrico Ghetti
– Nacque a Bologna nel 1576; la data si ricava dall’epitaffio posto nel duomo di Parma in occasione della sua morte, avvenuta il 17 maggio 1622 all’età di quarantasei [...] , la tela segnò il rientro stilistico in patria, palesando un’influenza di Domenichino visibile anche in Storia dell’arte, 1994, n. 80, pp. 54-58; A. Brogi, Le pale d’altare e gli altri dipinti mobili, in Il santuario della Madonna della Ghiara a ...
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SALIMBENI, Alessandro detto Ventura
Raffaele Moretti
– Figlio del pittore Arcangelo e di Battista Focari, e fratello uterino minore del pittore Francesco Vanni, nacque a Siena e fu battezzato il 26 gennaio [...] altare, la velocità esecutiva e la freschezza del linguaggio imposero Ventura come miglior freschista della rientrato stabilmente in patria e prossimo alle sue ultime opere, nelle quali raggiunse alcuni dei punti più alti della sua vicenda, grazie ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] netto gusto gotico fiorito (il modello è l'altare marmoreo di Jacobello e Pier Paolo Dalle Masegne in La pittura a Bologna nel secolo XIV, in Documenti e studi della R. Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna, III (1909), pp. 375-448 ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] di opere in scala più monumentale (pale d'altare e affreschi), incontrando tuttavia in questo campo 1845, pp. 471-485; M. Lastri, L'osservatore fiorentino sugli edifizi della sua patria, I, Firenze 1797, pp. 112 s.; G. Gaye, Carteggio inedito dei ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] (Carminati, 1990, p. 815). Paglia dovrebbe essere rientrato in patria comunque entro il 1718, data del S. Giacomo condotto in . Del 1730 circa potrebbe essere l’Assunta sull’altare maggiore della parrocchiale di Vobarno, sulla quale in seguito lo ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] trainata da aquile, conservati presso la Società napoletana di storia patria e databili prima del 1815 (Picone Causa, 1974, p sue opere di carattere sacro è nota la pala d'altare con la Natività della Vergine, realizzata per la chiesa di S. Marta a ...
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PETRONIO, santo
Lorenzo Paolini
PETRONIO, santo. – Nell’Elenco renano (cod. membranaceo di inizio XIV secolo, BUB 2251, c. 27, proveniente dalla canonica di S. Salvatore di Reno) viene indicato come [...] o del massaro del Comune, di quaranta ceri all’altare del santo. Ma più esplicitamente in una riformagione annessa II, Roma 1967, pp. 263-301, ora in Id., San Petronio. Patronodella città e diocesi di Bologna, Bologna 2000; G.D. Gordini, Petronio, ...
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NEBBIA, Cesare
Patrizia Tosini
NEBBIA (del Nebbia, Nebula), Cesare. – Nacque a Orvieto da Tommaso, di piccola nobiltà locale, nei primi anni Quaranta del XVI secolo (come si ricava da una lettera alla [...] del Gonfalone; nel 1578-81 due pale per i nuovi altaridella Chiesa Nuova, una Pentecoste (perduta) e un’Adorazione dei Magi del 1600.
Dopo questa data potrebbe essere rientrato in patria, poiché in una lettera del 1602 si dichiarava impegnato ...
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GAMBELLO, Vittore, detto Camelio
Anne Markham Schulz
, Vittore, detto Camelio. - Figlio di Antonio, di professione scalpellino, nacque probabilmente a Venezia nella prima metà degli anni Cinquanta del [...] fu proposta, affinché egli rientrasse in patria, la sua riassunzione con un salario sul recto, e, sul verso, un Altare pagano; e la medaglia che sul 55 s., 62, 89 s., 144 s.; E. Artinori, Annali della Zecca di Roma, VII, Roma 1918, pp. 27 s.; G.F ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...