SINIBALDI, Raffaele detto Raffaello da Montelupo
Marcella Marongiu
– Raffaele Bastiano Romolo Sinibaldi, quartogenito di Bartolomeo (lo scultore e architetto Baccio da Montelupo) e di sua moglie Agnoletta, [...] città: da Roma aveva mandato due disegni per l’altaredella Visitazione in duomo, con la pala scolpita dal pubbliche di papa Paolo III, in Atti e memorie delle R.R. Deputazioni di storia patria per le province modenesi e parmensi, III (1878), ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] il primogenito, come credette il Soprani, aveva funzioni di patria potestà, il C. fu avviato alle humanae litterae:una del C. sono di scarsissimo aiuto: 1648, in una tela d'altaredella chiesa di S. Siro a Santa Margherita Ligure, rappresentante i SS. ...
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MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] dell’ospedale di S. Giovanni della Buona Morte, dove rimase sino al 1774, quando venne collocato sull’altaredella cappella della M: problemi e proposte, in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le antiche provincie modenesi, s. 8, IV ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] s.), il F. eseguì una tavola per l'altaredella famiglia Mannelli in S. Maurizio a Siena, certamente perduta . Daddi..., Siena 1939, pp. 165-206; Id., Elenco, in Bull. senese di storia patria, X (1939), pp. 197-213, 297-337; F. Santi, in Boll. d'arte ...
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TICCIATI, Girolamo Gasparo Maria
Alessandra Giannotti
Nacque a Firenze il 20 febbraio 1679 da Pompilio di Girolamo e da Giulia d’Antonio Gonnelli, residenti nella parrocchia di S. Pier Maggiore. Sia [...] il 1743 (Memorie storiche del Crocifisso, 1838).
Rientrato in patria dopo la morte di Giuseppe I (1711), la sua Dal 1722 egli fu impegnato nella realizzazione dell’altaredelle Reliquie, su disegno dell’architetto Pietro Paolo Giovannozzi (Archivio di ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] al Calvario, oggi nel palazzo dell'arcivescovado di Genova, opera commissionata per l'altaredella sagrestia vecchia di S. Siro. stati ultimati dal Lomi. Ma le fortune del pittore in patria stavano per arrestarsi, anche a causa del suo coinvolgimento ...
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RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino
Alessandro Nesi
RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino. – Raffaello di Michelangelo di Francesco nacque quasi certamente a Colle di Borgo Sansepolcro (Arezzo), [...] opere del periodo spicca l’Annunciazione per l’altaredella famiglia Sellari in S. Domenico a Città di 213-217, 228 s. e 318, VII, p. 711; G. Mancini, Intorno alla patria, opere e allievi di R. del C. discepolo di Raffaello d’Urbino e di Giulio Romano ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] Perugia; l'8 maggio ricevette la commissione per l'altaredella Pietà nel duomo (eseguito con larga collaborazione; oggi frammentario si manifesterebbero nell'opera di A. i segni dello studio fatto in patria su autori alla moda, alla lor volta ...
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STRINGA, Francesco
Alessandro Davoli
Nacque a Modena il 20 agosto 1635, secondogenito di Silvestro e di Elisabetta Matteucci (Sala, 2012, p. 75).
All’età di dieci anni iniziò a frequentare l’Accademia [...] e la pala d’altaredella cappella (Reggio Emilia, Museo civico).
Durante l’assenza della Martinozzi andò covandosi a (oggi al Museo civico) in occasione dell’elezione di s. Valeriano a co-patronodella città.
In numerose occasioni Stringa diede prova ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] fra due coppie di santi della Pinacoteca di Siena, già sull'altaredella cappella del Manto nello . 350-369; G. Vigni, L'arte di D. B., in Bull. senese di storia patria, n. s., VII (1936), pp. 215-244; L. Becherucci, Manieristi toscani, Bergamo 1944 ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...