BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] cavaliere dell'Ordine della Rosa e autorizzato ad aggiungerne l'insegna sullo stemma gentilizio. Rientrato in patria, tessé l'elogio funebre. Un'altra iscrizione, posta presso l'altare di famiglia nella chiesa di San Giorgio Maggiore a Venezia, ...
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ALESSANDRO Sauli, santo
G. M. Boffito
Da antica e nobile famiglia, originaria di Lucca e trapiantatasi a Genova (1316), nacque a Milano il 15 febbr. 1534. Tuttavia, egli ritenne sempre come sua patria [...] diocesi di Genova, con futura successione ad arcivescovo della sua patria. Trasferito tuttavia, dal papa Gregorio XIV, alla , Leipzig 1938, con tavola di riproduzione) e la grande pala d'altare di D. Fiasella (in S. Maria di Carignano, Genova). Fra ...
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CICOGNANI, Gaetano
Luciano Osbat
Nato a Brisighella (Ravenna) il. 26 nov. 1881 da Guglielmo e da Anna Cecioni, fu fratello di Amleto; frequentò il seminario a Faenza, e fu ordinato sacerdote il 24 dic. [...] delle truppe tedesche. Il cardinale Innitzer fu chiamato a Roma per le dovute spiegazioni e, ritornato in patria S. Michele, a Brisigliella, presso l'altare di S. Gregorio.
Bibl.: Nello stesso anno della sua morte, è apparsa una pubblicazione che ...
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ZOROBABEL
Giuseppe Ricciotti
Personaggio che appare a capo degli Ebrei che dall'esilio babilonese fecero ritorno a Gerusalemme.
Il suo nome è scritto in ebraico Zĕrubbabel (greco Ζοροβάβελ), ed è probabilmente [...] fu quella di ricostruire il tempio, centro della vita nazionale, che ancora giaceva in rovina 537 a. C., e giunta in patria si era messa subito al lavoro di riorganizzazione mezzo alle rovine del tempio l'altare per ricominciare il culto israelita. ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] come un frammento di ossa del cranio, forse prelevato dall'altare dove Gregorio IV aveva trasferito le reliquie); a Costanza
P. Fedele, Il fratello di Gregorio Magno, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 42, 1919, pp. 607-13.
H. Marrou, ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] a conservare anche nella nuova patria la loro individualità: e accanto del gruppo scismatico che aveva fatto capo all'autore dell'Èlenchos: di costui si perdono le tracce dopo attestava l'avvenuto sacrificio sull'altare degli dei; deposti da un ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] una lettura di Machiavelli)17. E fu specialmente nella patria di Machiavelli che la rinnovata ‘fede italiana’ promossa aveva aperto le sue porte ai membri della società letteraria italiana, lingua e altare erano le province di loro spettanza. Fu ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] radicali di Gonzaga e Seripando fece da contr'altare il curialismo dell'uomo di fiducia di P., il cardinale (anni 1558-1560), a cura di P. Piccolomini, "Archivio della R. Società Romana di Storia Patria", 32, 1909, pp. 5-28.
M. François, Denis ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] di Roma, il prof. Elze, in un congresso della Società Romana di Storia Patria (1976) ha parlato invece volutamente di "febbre dell'oro", l'oro non delle miniere della California o dell'Alaska, che proprio nello stesso tempo avevano un inatteso ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] cristianesimo da parte dell’autorità imperiale.
Paolo, ebreo di Tarso, città ellenistica patria di numerosi filosofi di distinzione sacerdotale, l’imperatore poteva entrare nel recinto dell’altare riservato al clero e sostarvi fino alla comunione, ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...