TAVIGLIANO, Giovanni Pietro Baroni (conte di.)
Carlo Balma Mion
Nacque quasi sicuramente a Torino (o Pinerolo) nel 1701 (Tamburini, 1983, p. 36), figlio di Giovanni Battista Agliaudi e di Francesca [...] a Tavigliano l’affidamento, da parte del nunzio apostolico presso la corte sabauda Ludovico Merlini, della realizzazione dell’altaremaggiore della chiesa dei Servi a Forlì, città natale del prelato (dal 1753). Unico esempio d’impiego di marmi ...
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HUESCA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Osca)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, H. è situata a S-O delle Sierras Exteriores della catena dei Pirenei, in una delle depressioni dell'Alta [...] archivolti a decorazione geometrica, che ricorda quello della cattedrale vecchia di Lérida (Enríquez de Salamanca, 1987). Sull'altaremaggiore si conservano due statue della Vergine: quella di Nuestra Señora de Salas, policroma, della fine del sec ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un periodo di grandi scontri religiosi e politici, in cui la cultura delle scuole monastiche o canonicali, [...] – come le statue e i fregi che l’adornavano – di inferno e paradiso. All’interno della chiesa l’altaremaggiore assume la valenza allegorico/simbolica del sepolcro quale luogo di martirio/resurrezione, ma il sovrastante ciborio – con le cortine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 1440 e il 1465 a Firenze un gruppo di artisti elabora una variante del Rinascimento [...] intento a sperimentare l’ortodossia prospettica e luminosa in voga in quegli anni. Lo dichiarano opere come la pala dell’altaremaggiore della chiesa del convento di San Marco, ove il frate-pittore visse dal 1438, o il polittico di Perugia, ora ...
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LERIDA
M. Durliat
LÉRIDA (lat. Ilerda; catalano Lleida)
Città della Spagna nordorientale, capoluogo della provincia omonima, nella regione della Catalogna, L., città-ponte sul fiume Segre, al centro [...] tra l'altro il piccolo retablo di S. Pietro, quelli di S. Lucia e di S. Orsola e quello dell'altaremaggiore, dedicato al santo titolare, Lorenzo. Queste opere sono tutte caratterizzate da uno stile aggraziato, delicato ed efficace, che peraltro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fra gli ultimi decenni del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento Perugino è [...] commissioni – la Lotta di Amore e Castità per il camerino di Isabella d’Este (1474-1539), la pala per l’altaremaggiore della chiesa della Santissima Annunziata a Firenze, gli affreschi del 1508 nella volta della Stanza dell’Incendio in Vaticano per ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] , Marcus Basaitus nobile prompsit opus"); Venezia, Gall. dell'Accademia, La chiamata dei figli di Zebedeo, eseguito per l'altaremaggiore della distrutta chiesa di S. Andrea della Certosa (con la scritta "MDX. M. Baxiti"); Vienna, Pinacoteca, replica ...
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MALDARELLI, Federico
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli il 2 ott. 1826 da Gennaro, pittore, e da Margherita Aulicino. Pittore, disegnatore e anche scultore nella maturità, fu allievo di Costanzo Angelini, [...] , due statue in marmo eseguite per il santuario della Madonna di Pompei e situate sulle due porte che fiancheggiano l'altaremaggiore, L'orazione mentale e L'orazione vocale del rosario, e una statua in gesso di Susanna al bagno (Valente, 1993 ...
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MEYRING, Heinrich
Alessandro De Lillo
MEYRING (Merengo), Heinrich (Enrico). – Proveniente da una famiglia di scultori, probabilmente figlio di Heinrich il Vecchio e di Stine Beckering, nacque a Rheine [...] con l’architetto A. Tremignon) e di S. Moisè (1683-85), per la quale avrebbe realizzato negli anni successivi anche l’altaremaggiore con Mosè che riceve le tavole della Legge, l’Adorazione del vitello d’oro e i Busti dei donatori. Ascrivibili agli ...
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DE ROSSI, Giovanni Antonio
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio di Lazzaro, nacque a Roma l'8 genn. 1616 (Spagnesi, 1964, p. 15) e fu avviato agli studi, che poi ultimò al Collegio Romano, dal padre, [...] commissione dell'ospedale della Ss. Consolazione, il D., con G.P. Schor e E. Ferrata, eseguì una Gloria nell'altarmaggiore, come sfondo per il tabernacolo contenente l'immagine della Madonna in portico che diede origine alla chiesa. Il pagamento al ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...