TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] casi viene specificato il colore delle gemme: su una tovaglia offerta da Gregorio IV (828-844) per l'altare di S. Maria Maggiore (Lib. Pont., II, 1892, p. 76) erano state disposte trecentottanta gemme bianche, cinquanta ametiste e ventidue gemme di ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] , in Asia Minore e in Egitto, che fornivano la maggior parte del m. necessario per soddisfare le esigenze di tutto di Chio (il marmor Luculleum dei Romani), che fu usato per l'altare degli abitanti di Chio a Delfi (J. Broadman, in Antiquaries Journal, ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] Sardegna, la presenza negli abitati più grandi di edifici di dimensioni maggiori definiti come "palazzi". La formazione, in Italia e in Grecia si trovavano due piattaforme in argilla e un altare su quattro alti piedi, insieme a figurine umane ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] esse – risultano dotate di un battistero, presente anche a S. Maria Maggiore e identificato con sicurezza almeno a S. Marcello al Corso e a S evidenza perché al caso incide sugli arredi (altare e/o reliquiario; eccezionale l’iscrizione celebrativa ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] il punto di arrivo di un intenso processo edilizio databile per la maggior parte all'interno del II sec. d.C. Nelle sue fasi e una cella, più frequentemente profonda, che ospita l'altare e l'effigie sacra. Gli dei della tradizione mesopotamica ( ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] della triade apollinea di Dreros, furono trovate sopra un altare fatto di corna di capra (keraton) in un dei pugilato dei fanciulli in data incerta (460, secondo la grande maggioranza dei critici). Della s. di lui, opera di Policleto, abbiamo ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] di Calvius Turpio a Lione (metà I sec. d.C.). Nella maggior parte dei casi il basamento recava l'iscrizione o fregi figurati, mentre a Pompei. Alcune tipologie sepolcrali quali la tomba ad altare e la tomba a tempio sono mutuate dall'ambito sacrale ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] si aggiungono tre monogrammi.All'interno, l'accesso alla zona dell'altare è sovrastato da un arco a ferro di cavallo con racemi (565-587). Si coniarono ancora solidi d'oro, ma maggiormente i terzi di solido o tremissi, che divennero successivamente l ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] , a quanto sembra, gli occhi avanti a sé, verso l'altare, il tempio, il simulacro della divinità, benchè Omero (Il., e più tardi quello di Serapide con il cane infernale. Nella maggior parte dei casi però il gesto esprime il comune possesso e l ...
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ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] Caco. Spesso egli appare in relazione con altri dèi, oppure su altari. Delle sue immagini di culto si sono conservati gli echi posteriori, che si legge nell'esergo è stato interpretato con maggiore probabilità come nome di un auriga vincitore, ma ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...