GINNASI, Caterina
Olga Melasecchi
Nacque a Roma nel 1590 da Dionisio, avvocato di casa Colonna, e da Faustina Gottardi.
Discendente da un'illustre famiglia romagnola, abitò nel palazzo Ginnasi in via [...] ridipintura di questo ambiente nel 1824, quando anche le tele vennero rimosse. Alcune fonti (Trinchieri Camiz, p. 283) ricordano sull'altarmaggiore una grande pala con la Madonna e i quattro santi protettori di Velletri, e, ai lati, S. Eleuterio e S ...
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LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] suo corpo fu trasportato a Vigevano e il 29 agosto venne tumulato in cattedrale, presso i gradini dell'altaremaggiore, in ossequio alle sue disposizioni testamentarie.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Arch. concistoriale, Acta Camerarii, 13, c ...
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LUDOVISI, Bernardino
Sonja Felici
Nacque a Roma il 2 genn. 1694 da Giacinto e da Margherita Giulini. A esclusione di un probabile apprendistato nella bottega del padre, vasaio, non si sa altro sulla [...] (ibid.) con integrazioni ottocentesche.
Tra il 1730 e il 1735 il L. scolpì la Gloria di angeli e cherubini sull'altaremaggiore della basilica romana di S. Maria degli Angeli; mentre del 1733 è la Fontana dei delfini, commissionata dal cardinale G ...
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ANTEGNATI, Giovanni Giacomo
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia nel 1501, figlio di Bartolomeo, ed elevò grandemente, perfezionandola con arditi innovamenti, l'arte organaria familiare.
La [...] della Fabbrica, Lodovico Bebulco (o Bebullo). L'opera fu pagata 500 scudi d'oro e collocata a destra dell'altaremaggiore, in cornu Evangelii, ma inspiegabilmente non fu inaugurato che molti anni più tardi, nella primavera del 1579. Secondo l ...
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MANASSEI, Barnaba
Hélène Angiolini
Figlio di Cipriano (o di Piergiovanni, secondo Fantozzi) e di una Francesca di cui non è noto il casato, dovette nascere a Terni nel 1398 da una famiglia di una certa [...] secondo Mariano da Firenze, il 17 febbr. 1474 (o forse il 17 febbr. 1477, come propone Iacobilli).
L'altaremaggiore presenta affreschi della seconda metà del Quattrocento che raffigurano, fra i diversi soggetti, una Deposizione simile a quella degli ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] da D'Engenio (p. 237) nella "Sacrestia […] della Casa Professa vicino S. Chiara", passato più tardi nel convento e poi sull'altaremaggiore del Gesù Vecchio (Leone de Castris, 1996, p. 88).
Al 1545 risale la commissione per la pala con l'Assunzione ...
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CALLISTO
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Arcidiacono di Treviso, grazie all'appoggio del re dei Longobardi, Liutprando, venne eletto vescovo a Cividale del Friuli col titolo di patriarca di Aquileia, succedendo a Sereno: nel confermare [...] , dovesse appartenere piuttoto a un'iconostasi fatta erigere da C. nella chiesa di S. Giovanni Battista per separare l'altaremaggiore dall'aula. È certo, tuttavia, che anche prima del lavoro del Mutinelli era stata fatta notare l'enorme differenza ...
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GIANNI (Giani), Giovan Battista
Micol Forti
Nacque a Cerano d'Intelvi nel Comasco intorno alla metà del XVII secolo. Nulla si conosce della formazione di questo architetto, scultore e stuccatore che [...] della documentazione archivistica, nel 1634 e completato nella seconda metà del Settecento. Al G. sono stati attribuiti ora l'altaremaggiore, ora i due laterali, la cui tipologia è comunque molto vicina a quelli della chiesa di S. Giovanni Battista ...
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LAZZARINI, Giovanni Andrea (Giannandrea)
Valerio Vernesi
Figlio di Carlo e Caterina Ricci di San Leo, nacque il 19 nov. 1710 a Pesaro, presso la cui cattedrale venne battezzato dal mansionario don Francesco [...] S. Maria Maddalena di Pesaro (oggi tutte nel Museo civico): La Maddalena e le Marie visitanti il S. Sepolcro per l'altaremaggiore, licenziata nel 1744 e pagata 125 scudi papali; S. Benedetto accoglie i ss. Placido e Mauro, consegnata alle suore nel ...
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GRANDJACQUET, Guillaume-Antoine
Rosella Carloni
Nacque a Reugney, nella Franca Contea (odierno dipartimento del Doubs), il 19 giugno 1731 da Claude-Étienne e Jeanne-Françoise Troutet (Castan, p. 69). [...] in Vaticano (Faldi, p. 56 n. 53).
Nello stesso periodo il G. modellò una statua dell'Immacolata, destinata all'altaremaggiore della chiesetta settecentesca di piazza di Siena, che costituiva la cappella di villa Borghese, eretta da Mario Asprucci e ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...