Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] la dea Sole di Arinna figurano come le due divinità maggiori (le altre sono la hittita Khantashepa 'il Genio che recenti sui terafim si sostiene che questi non fossero che un altare comune dedicato agli antenati, tenuto in casa. Persino il futuro ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] 1556, dopo la rinuncia da parte di Giovan Angelo, all'Ospedale Maggiore di Milano. Di nuovo a Roma nel 1543, fu incaricato da (alle posizioni radicali di Gonzaga e Seripando fece da contr'altare il curialismo dell'uomo di fiducia di P., il cardinale ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] (il prototipo della lealtà spagnola al trono e all'altare) per la conservazione dell'antico patronato, mentre il concordati della Restaurazione ci aiuta, come sempre, ad avvertire con maggior chiarezza la coscienza che, in una data epoca, la Chiesa ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] ad a. 540, p. 606), e Duchesne dichiarare con maggior asciuttezza che "gli ambiziosi non sempre sono degli inetti. Divengono Pietro in Vaticano dove Pietro Mallio ne vede il sepolcro al lato dell'altare di s. Silvestro. V. è l'unico fra i papi del VI ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] meritare perciò il titolo di «machiavellisti»21. Con maggiore eleganza concettuale, nel trattato De providentia numinis et statue, ma se egli è bene che in un tempio sieno più altari per fare i sacrificij o non, lasceremo giudicare ad altri. Appresso ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] famiglia e come sempre si firmò nelle lettere ai familiari). Il maggiore dei loro figli fu Giorgio (1860-1943), laureato in legge all il 13 novembre P. con un gesto simbolico depose sull'altare la sua tiara, simbolo dei poteri papali, offrendola per i ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] degli dei Consenti nel foro); Quinto Aurelio Simmaco, una delle maggiori personalità del tempo, interlocutore di Ambrogio e Teodosio in occasione della disputa sull’altare della Vittoria; Virio Nicomaco Flaviano, altro nobile, parente di Simmaco ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] devozione che nasce quando, con la fine dell’intesa trono-altare, le Chiese e i fedeli europei non si sentono culto del sangue (di santi o di spine della croce) attorno a quello maggiore del sangue di s. Gennaro nel duomo di Napoli (e a Pozzuoli).
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] giudicava il «torbido e imbelle prete siciliano» e il Ppi i maggiori «nemici del governo e del fascismo». Numerose le violenze, le e il suo partito diventavano le vittime designate sull’altare del realismo politico del Segretario di Stato vaticano.
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] così, già dalla piena età napoleonica e poi con maggiore spinta dopo il 1815, nuove famiglie di religiose come le una parte privilegiata e invidiabile, perché vive de’ proventi dell’altare, come un ceto di superiori non diversi da ogni altra ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...