GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] santi di S. Martino a Foiano della Chiana; mentre intorno al 1603, siglato sulla Lapidazione di s. Stefano per l'altaremaggiore dell'omonima chiesa di Chiusi (attualmente in S. Francesco), gravitano l'Assunta di S. Salvatore a Lecceto e l'intervento ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] F. licenziò il suo ultimo lavoro documentato, la Vergine col Bambino in gloria e i ss. Vittore, Corona e Giuseppe per l'altaremaggiore della chiesa dei Ss. Vittore e Corona a Voltago. Non si conosce l'anno di morte dell'artista; la Bragalenti (1974 ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] 1725.
Un altro intagliatore della stessa famiglia, Matteo, realizzò nel 1696 una croce lignea con putti per l'altaremaggiore di S. Giuseppe Maggiore a Napoli e per la stessa chiesa un'opera "d'intaglio di tutta perfetione conforme il disegno dove si ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] , si era soliti attribuire al L. anche le due figure allegoriche della Carità e della Purezza ai lati dell'altaremaggiore della chiesa di S. Caterina (ibid.); tuttavia le vicende relative alla riedificazione dell'edificio, avvenuta tra il 1738 e ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] e quella di palazzo Barberini. Nel 1708 ottenne il secondo posto nella seconda classe, sviluppando il tema progettuale dell’altaremaggiore di una chiesa annessa a un’accademia di belle arti, mediante una lineare impostazione a croce greca. Analogo ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] preparatori per il Martirio agli Uffizi e al Louvre). Sin dal 26 aprile del 1536 (contratto per la pala dell'altaremaggiore: Sacchi) il C. era entrato in rapporto con la chiesa abbaziale dei gerolamini di S. Sigismondo, che era feconda officina ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] vicina al S. Bernardo e il Crocifisso, oggi a Prato, è il S. Martino che resuscita un fanciullo (firmata), sull'altaremaggiore di S. Martino alla Palma, grangia dell'abbazia di Settimo, dove rimangono anche le lunette nel corridoio del dormitorio e ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] (se ne conoscono due repliche: una nella chiesa parrocchiale di Longara, l'altra, portata a termine nel 1597, sull'altaremaggiore di S. Domenico a Vicenza).
Nel 1584 il M. fu protagonista della progettazione della piccola chiesa vicentina di S ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] pp. 51 s.).
La decisione presa dai padri filippini di S. Maria di Galliera attorno al 1730 di rinnovare l’altaremaggiore eliminando, con l’eccezione di due angeli, la decorazione in stucco realizzata circa quarant’anni prima da Mazza, affidando nel ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] a Lucca con l'incarico di eseguire tre tele per la chiesa di S. Tommaso in Pelleria: l'Immacolata Concezione sull'altaremaggiore (oggi spostata nella navata destra), l'Incredulità e il Martirio di s. Tommaso ai lati dello stesso.
Di tutte le opere ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...