ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] sua ispirazione e tonalità. Fu un altare innalzato all'"angiola giovanissima" della sua puerizia ), e nell'acre reazione al vanto di Farinata di aver disperso i suoi maggiori. Ma se si pensa quali terribili segrete angosce - appena accennate in Purg. ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] e le sue nefandezze, l'ipocrita unione di trono ed altare, cui avevano posto fine Kant e Robespierre, decapitando l . Il Parini minore; XIV, Studi su Giuseppe Parini. Il Parini maggiore; XV, Su Ludovico Ariosto e Torquato Tasso. Studi; XVI, Poesia ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] Milano, ove fu aggregato, come capitano aggiunto, allo stato maggiore del generale F. Pino.
Nel Monitore bolognese del 7 ott greci, avrebbero dovuto seguirne altri, concernenti il primo altare consacrato alle Grazie ad Orcomeno, l'inno che vi ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] elogio del laureato; la corona fu infine deposta sull’altare della basilica di San Pietro.
Dopo la cerimonia, Petrarca anni: avrebbe accompagnato le 66 epistole in esametri, scritte per la maggior parte tra il 1331 e il 1351 (ma con testi precedenti e ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] rimase in sostanza sempre fedele al trono e all'altare, quantunque non disdegnasse a un tempo di porgere l' (catal.), a cura di E. Colombi, Roma 1941; S. Negro, B. maggiore, in La Lettura, XLI (1941), pp. 1129-1136 (poi con qualche variante in ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] Serravalle, nella chiesa di S. Giustina, la tela raffigurante La santa, s. Agostinoe s. Monica, attualmente ubicata sull'altarmaggiore, forse una delle ultime opere, considerata la sua vicinanza coi SS. Agostino, Girolamo e Carlo del Palma, già nel ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] accoglie anche i temi fondamentali. Tra B. ed i maggiori rappresentanti di questa letteratura in Francia ed in Spagna, eduna artigianale onestà che ricorda l'arte di certe predelle d'altare del primo Trecento lombardo.
Fonti e Bibl.: Per il testo dei ...
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LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] preziosa per l'erudizione del figlio Giacomo.
Appena raggiunta la maggiore età, il L. stabilì di doversi vestire di nero, e il paradosso per sostenere la causa del trono e dell'altare. L'opuscolo non mancava però di una certa sua critica originalità ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] ), della certosa di Pavia (16° sec.), di S. Giorgio Maggiore a Venezia (16° sec.), quello di S. Pietro a Perugia detto c. ciclico perché i coreuti si disponevano in tondo intorno all’altare del dio; era di origine cretese e popolare e fu innalzato a ...
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Poeta nederlandese (Colonia 1587 - Amsterdam 1679). V. che può essere considerato come il maggiore poeta dei Paesi Bassi, autore inizialmente di liriche d'occasione, poi di poemi didascalici, trovò nella [...] Maeghden, Martelaressen "Lettere delle sante vergini, martiri", 1642, ispirate alle Heroides di Ovidio; Altaergeheitmenissen "I misteri dell'altare", 1645). Ma il genere letterario in cui V. più si riconobbe fu la drammaturgia. Il suo primo testo ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...