Nicola, figlio di Lorenzo taverniere e di Maddalena, lavandaia e acquaiola, nacque in Roma nel rione della Regola nel 1313 o nel 1314. Orfano di madre, visse presso parenti in Anagni, sino a venti anni, [...] dichiarò pronto a esporre la vita per amore del papa e perla salvezza del popolo. Ma, nato un tumulto, la questione fu rimessa al il favore della Chiesa: dopo la vittoria sui Colonna depose corona e scettro sull'altare di Santa Maria in Aracoeli, ...
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OPORTO (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Joao BARREIRA
Angelo RIBEIRO
Giovanni DALMASSO
La seconda città, per importanza, del Portogallo, che da essa ebbe nome (Portus Cale). Oporto o, come più semplicemente [...] Tareja, madre del primo re del Portogallo, e dotata di rendite dalla moglie di questo, la regina la ricchezza dell'altar maggiore, a colonne tortili. Il chiostro gotico, del 1385, è quasi intatto, di 3 campate per lato, oltre quelle angolari; la ...
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Della vita di Antonello conosciamo i dati essenziali. Egli nacque a Messina dallo scultore Giovanni di Michele degli Antonii. Sua madre si chiamava Garita, Margherita. La prima notizia relativa all'attività [...] insegnamento perlaperla medesima ragione la forma astratta riesce sempre vantaggiosa al pittore. La Madonna di Messina è assai meno astratta di quella già esistente nella collezione Benson: nella prima, fosse la grandezza della pala d'altare ...
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SALAMANCA (A. T., 39-40)
José F. RAFOLS
Giuseppe CARACI
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Nino CORTESE
Antica città della Penisola Iberica, capoluogo di una delle provincie della Vecchia Castiglia, ed uno dei centri storici ed artistici [...] autore anche del retablo dipinto dell'altar maggiore. Il chiostro annesso alla chiesa apporto culturale che fu prezioso perla cultura dell'Occidente. Con Alfonso e in Spagna fu detta "piccola Roma", "madre delle virtù, delle scienze e delle arti", ...
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Il circo era presso i Romani l'edificio destinato alle corse dei carri; talvolta vi si davano anche le lotte dei gladiatori e le cacce (venationes), specie prima che si costruissero a questo scopo gli [...] sono figure di divinità, vittorie, altari: non si deve dimenticare infatti costruire un circo nei giardini ereditati da sua madre Agrippina e situati fra il Tevere e il fece sulla spina il mausoleo per sé e perla sua famiglia. Altri resti dell ...
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Fra Giovanni da Fiesole, detto il beato Angelico, pittore, nacque nel 1387 a Vicchio di Mugello (Firenze) e morì a Roma il 14 luglio 1455. Si chiamava, al secolo, Guido o Guidolino di Pietro. A vent'anni, [...] periodo precedente, ma tutto si riduce alla bianchezza della Madre e del Figlio sull'albore delle nubi leggiere circondate da passione del frate per gli ornamenti splendidi s'era vista già traccia nella tavola d'altare dipinta da lui perla chiesa di ...
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. L'ordine trasse la sua origine dai contrasti che dividevano, nella seconda metà del sec. XI, i cluniacensi, di cui alcuni intendevano applicare con minor rigore la regola benedettina, mentre altri volevano [...] o mostruosi. A Cîteaux in Borgogna, casa madre dei cisterciensi, e poco lungi di là a Chiaravalle, nei due primi monasteri dell il numero dei monaci, perla necessità di moltiplicare gli altari da celebrarvi, fu demolita la parete terminale del coro e ...
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Neologismo non accolto dalla Crusca, ma passato nell'uso per significare il tutto rilievo o rilievo vero (Baldinucci). Esso si distingue dal gruppo sintario, perché le figure vi sono subordinate a un piano [...] porfido della madre di Costantino, al Vaticano, ma il restauro, eseguito verso la fine nelle ancone e negli sportelli d'altare o d'organo. Prevale sul mezzo nell'arte del mobile la pittura o la tarsia, accentua, perla natura stessa della materia, ...
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NAMUR (A. T., 44)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Luchino FRANCIOSA
Città del Belgio, posta alla confluenza della Sambra nella Mosa, a 85 m. s. m., si è sviluppata [...] continua più a sud con la Marlagne, è la più fertile, sia per il clima mite, sia anche perla natura del terreno, piuttosto nel 1196) ereditò inoltre dalla propria madre il Lussemburgo.
Il suo regno segnò la decadenza della contea di Namur. Battuto ...
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Antica e celebre città della Toscana, considerata come lamadre di Firenze, il cui rapido incremento le tolse gran parte dell'antica floridezza; abbandonata quasi del tutto nel Medioevo e ripresa ad abitare [...] del sec. I a. C. con rielaborazioni seriori, interessante perla sua conservazione e perla cavea addossata al pendio del terreno che ricorda i teatri greci; le terme romane; alcuni altari monumentali sempre d'età romana. Sono ancora da notarsi ...
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vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...