SAMACCHINI, Orazio
Stefano L'Occaso
– Nacque a Bologna il 20 dicembre 1532 (Malvasia, 1678, p. 211).
Oscuri sono i primi anni della sua attività, non potendosi reperire notizie certe anteriori al 1561; [...] di pale d’altare e affreschi perla committenza ecclesiastica bolognese: la Crocifissione con il senatore Gozzadini nella chiesa dei Servi, perla quale ricevette un acconto nel 1568 (ibid.); la Trinità in gloria d’angeli per le Gesuate, non ...
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MORBIDUCCI, Publio
Francesca Lombardi
MORBIDUCCI, Publio. – Nacque a Roma il 28 agosto 1889, secondogenito di Luigi, operaio metallurgico, e di Anna Maria Polizzi, impiegata in una tipografia.
A causa [...] collaborando con lo scultore bresciano all’esecuzione del fregio per l’altare della Patria. Risalgono a questi anni le prime sculture fu la realizzazione, nel 1928, delle due porte di bronzo per il salone delle adunanze della casa madre dei Mutilati ...
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MENTESSI, Giuseppe
Alessandra Imbellone
– Nacque a Ferrara il 29 sett. 1857 da Michele e da Teresa Bentini, commercianti di modeste condizioni.
Costretto alla povertà dalla morte del padre (1864), avviò [...] madre. Dal 1870 al 1872 frequentò la scuola d’ornato del Civico Ateneo ferrarese, insieme con G. Previati, del quale sarebbe rimasto amico per tutta la alla I Biennale romana con il trittico Eterno altare, che riproponeva in chiave religiosa il tema ...
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DELLA SCALA, Nicodemo
Alfred A. Strnad
Nacque, probabilmente verso la fine del secolo XIV, dal matrimonio di Guglielmo, figlio illegittimo di Cangrande (II) Della Scala, signore di Verona e Vicenza, [...] Brunoro e di Antonio. Trasferitosi in Baviera insieme con lamadre e alcuni dei suoi fratelli, vi passò l'adolescenza Agostino vicino al castello davanti all'altare della S. Croce.
Il monumento sepolcrale fatto erigere per il D. fu distrutto nel 1608 ...
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GARVO
Elisabetta Molteni
Il cognome Garvo, o Garovo, ricorre nei documenti con numerose varianti: Garavo, Garbo, Garove, Garovi, Garruo, Garuo, Garvi. I G. risultano attestati a Bissone (oggi Canton [...] . In un atto notarile del 1497 perla costruzione di un altare nella chiesa parrocchiale di S. Carpoforo curò gli interessi della figlia Marina insieme con lamadre, mentre Borromini acquistò la quota della società appartenuta a Leone (Del Piazzo ...
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QUERINI, Bartolomeo II
Giancarlo Andenna
QUERINI, Bartolomeo II. – Nato probabilmente attorno al 1250, era figlio di Matteo, uno dei fratelli di Bartolomeo Querini I, vescovo della diocesi veneziana [...] invece il nome e il cognome della madre.
Studiò a Padova, ove fu rettore zio una croce da tenere sull’altare durante la messa e l’intera biblioteca) sostituì per i patriarcati di Aquileia e Grado, perla Dalmazia e per Ferrara, della decima papale per ...
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MARIOTTO di Cristofano
Anna Maria Bernacchioni
MARIOTTO di Cristofano. – Nacque a Castel San Giovanni, l’attuale San Giovanni Valdarno, intorno al 1395, come si deduce dai documenti catastali che lo [...] lodo a composizione circa la dote della madre di Masaccio.
Nel 1437 M. acquistò per 140 fiorini, dalle pinzochere ospedale di S. Matteo una tavola d’altare dipinta su due facce con la Resurrezione e la Madonna e santi, destinata al settore femminile ...
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NELLI, Giovan Battista
Francesco Paolo Di Teodoro
NELLI, Giovan Battista. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1661, unigenito di Agostino, matematico e allievo di Evangelista Torricelli, e di Costanza Ruoti.
Stante [...] di Bernardo Machiavelli e madre di Niccolò, fu e alzato (fig. XIV); prospetto e pianta dell’altare e del coro (fig. XV); piante, sezione F.P. Di Teodoro, 1695-1698: i rilievi di G.B. N. perla cupola di S. Maria del Fiore, in Rivista d’arte, s. 4, ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Secondo figlio di Fantuzzo e di Antonia Compagnoni, nacque in Bologna nel 1391 o poco dopo. Il padre morì prima dell'aprile del 1393. Il F. crebbe quindi affidato alle [...] zio Giovanni, la cui scomparsa dette inoltre ai due fratelli e alla madre l'intera altare in S. Maria della Mascarella, dedicato a s. Giacomo e sul quale la famiglia percepiti in Bologna. Dagli elenchi redatti perla sua esazione risulta che il F. ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato perla prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] et pictor", firmò un contratto con la locale Scuola dei pellicciai per terminare la pala destinata al loro altare nella chiesa di S. Nicolò. piano, colti a tre quarti di figura. Il rapporto tra Madre e Figlio si fa più intimo, anche in virtù di un ...
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vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
deromanticizzato part. pass. e agg. Che ha perso, che è stato privato della sua consistenza e del suo alone di romanticismo. ◆ E Amore tossico di Claudio Caligari è uno dei pochi film che dà l’idea di quel vuoto, il senso anticlimatico, deromanticizzato...