SANGALLO (da Sangallo), Bastiano, detto Aristotile
Adriano Ghisetti Giavarina
SANGALLO (da Sangallo), Bastiano, detto Aristotile. – Nacque a Firenze nel 1481 da Lorenzo di Antonio di Andrea farsettaio [...] 449).
Pittore, scenografo, architetto, nipote per parte di madre di Giuliano e di Antonio (il Vecchio) da Sangallo. Allievo di Pietro Perugino, lo aiutò nel dipingere la tavola della Deposizione sull’altare maggiore della chiesa della Ss. Annunziata ...
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STATI, Cristofano
Donatella Pegazzano
(Cristoforo). – Nacque a Bracciano nel 1556 da Francesco. Il nome del padre è desumibile dall’immatricolazione dell’artista, indicante il suo patronimico, nella [...] dell’altare, richiesti nel 1610 e collocati due anni più tardi (Ferrari - Papaldo, 1999, pp. 41 s.). La Maddalena, con le sue morbidezze neovenete, mostra una cauta svolta dello scultore, che si discosta qui dalle sue radici manieriste per avviarsi ...
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FATO, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque nel 1705 a Castellana (ora Castellana Grotte, in provincia di Bari).
Tale notizia si ricava indirettamente dalla sua ultima opera, la Madonna della Madia [...] , la notizia di avere 83 anni.
La prima opera che si conosce è una Natività di Maria Vergine, firmata e datata nel 1732 perla chiesa del K; la chiesa madre di S. Leone tre pale d'altare molto rovinate, La Ss. Trinità e santi, la Madonna col Bambino ...
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ROSSI, Giovanni Francesco
Cristiano Giometti
de. – Giovanni Francesco de Rossi, di cui s’ignora la precisa data di nascita, era figlio di Domenico (non si conosce, invece, il nome della madre), scultore [...] totale di 80 scudi (Curzietti, 2011, p. 110). Al 1662 risale invece la commissione perla figura assisa di S. Tolomeo, destinata a essere posta sotto l’altare maggiore della cattedrale di Nepi, ove giunse nel 1664 (Felini, 1999, pp. 1-3), mentre ...
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TOMASI, Oddone
Roberto Pancheri
– Nacque a Rovereto, all’epoca città dell’Impero austro-ungarico, il 12 febbraio 1884, da Ferdinando e da Lydia Wohlauf, originaria di Znaim/ Znojmo in Moravia.
Il padre, [...] bozzetti e disegni.
I ritratti della madre e di Cesare Battisti vennero elogiati perla loro «finezza non pedantesca» in nella decorazione della facciata e nell’esecuzione di una pala d’altare dedicata al Sacro Cuore di Gesù (1923). A S. Ilario ...
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GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] Girolamo Rossi amico del G. e suo futuro collaboratore in Germania. Nel 1685, perla cappella di S. Carlo al Sabione in Rossa, nei Grigioni, eseguì una pala d'altare con la Madonna del Rosario tra i ss. Carlo e Domenico, firmata e datata. Sempre ...
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MARIA FRANCESCA delle Cinque Piaghe, santa
Genoveffa Palumbo
MARIA FRANCESCA delle Cinque Piaghe, santa. – Sotto questo nome è venerata Anna Maria Gallo, quarta figlia di Francesco e Barbara Basinsi [...] alla madre in attesa la santità della figlia, sostenendo che la nascitura bizzocale: un bellissimo paliotto d’altare ricamato da M. con quel .F.…, Chieti 1843; G. Pirozzi, Elogio sacro perla solennità della beatificazione della ven. suor M.F., ...
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VITELLI, Vitellozzo
Paolo Sachet
– Primogenito di Alessandro e di Angela de’ Rossi di San Secondo, nacque a Firenze ai primi di aprile del 1531.
Come altri esponenti della stirpe, il padre, celebre [...] conto di Clemente VII, del duca Alessandro de’ Medici e più tardi di Cosimo I, mentre lamadre, figlia di un capitano di ventura di primo piano, era imparentata per via materna con i Medici ed era già andata in sposa a un altro Vitelli, quel Vitello ...
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SCALFAROTTO, Giovanni
Katia Martignago
SCALFAROTTO (Scalfurotto, Scalferotto), Giovanni. – Nacque il 17 aprile 1672 a Venezia, nella parrocchia di S. Pantalon, secondogenito di Tommaso, muratore originario [...] la sorella Maria (nata nel 1669) e messo ad apprendistato presso un mercante di droghe. Giovanni, tuttavia, difficilmente poté essere cresciuto dalla sorella – madreper l’altare di S. Nicolò nella chiesa di S. Andrea della Zirada, opera perla ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] de' Tolomei, cui seguirono La vita domestica e Le due madri, usciti entrambi a Firenze altare su cui si compiono i sacrifici e i riti più crudeli, nella misura in cui costituiscono l'indispensabile presupposto per il trionfo definitivo del "bene". La ...
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vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
deromanticizzato part. pass. e agg. Che ha perso, che è stato privato della sua consistenza e del suo alone di romanticismo. ◆ E Amore tossico di Claudio Caligari è uno dei pochi film che dà l’idea di quel vuoto, il senso anticlimatico, deromanticizzato...