MUSSINI, Augusto
Francesco Santaniello
– Nacque a Reggio Emilia l’8 gennaio 1870 da Angelo, cuoco nella casa del vescovo, e da Beatrice Cobianchi.
Lamadre, donna dalla profonda fede religiosa, gli [...] . Inoltre realizzò i quadri con L’Annunciazione per il coro, La Pietà perla lunetta della cappella laterale e i dipinti murali del pulpito. Contemporaneamente lavorò alla pala d’altare (La Trinità) perla chiesa dei cappuccini di Jesi. In questi ...
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MONTEFELTRO, Giovanna di
Benedetta Borello
MONTEFELTRO, Giovanna di. – Nacque a Urbino nel 1463 da Federico, duca di Urbino, e dalla sua seconda moglie Battista Sforza, figlia di Alessandro, signore [...] quello seguito per l’entrata a Urbino di sua madre, le furono tributati solenni festeggiamenti. Nel gennaio 1482 la coppia fu ancora su commissione di Giovanna un dipinto della Madonna per un altare della chiesa di S. Maria delle Grazie a Senigallia ...
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PECORI, Domenico
Nicoletta Baldini
PECORI, Domenico. – Nacque intorno al 1475 ad Arezzo da Pietro di Vanni e dalla sua prima moglie, Sandra di Cosma di maestro Pietro, ultimo di tre figli maschi.
Nella [...] dote perla sola figlia femmina sopravvissuta, Camilla (erano morte infatti Giulia e Maddalena), sistemò le questioni dotali della consorte ed elesse unico erede dei propri beni il figlio Donato che, come lamadre, testò il 12 agosto di quello stesso ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] residente a Parigi (nel 1832 Patania ne aveva sposato lamadre Narda, rimasta vedova), l’artista ebbe modo di ancora numerose le commissioni per ritratti e pale d’altare, in particolare perla provincia di Trapani e segnatamente per le città di Alcamo ...
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FILARETO, Partenio Apollonio
Dario Busolini
Nacque a Valentano, nell'alto Lazio, nel primo decennio del sec. XVI. Avviato allo stato ecclesiastico, ebbe accesso al castello della sua cittadina, una [...] palazzo gentilizio romano dei Farnese.
La corrispondenza del Caro nomina perla prima volta il F. il lamadre e la moglie di costui pregarono il F. affinché fosse resa meno dura la . Al termine dei lavori pose sull'altare un'icona di Pietro di Sano.
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VINI, Sebastiano
Alessandro Nesi
– Nacque a Pesina, presso Caprino Veronese (Rognini, 2008), probabilmente nel 1515, figlio di un Giovanni Jacopo sul quale non si hanno notizie precise, così come ignoto [...] è il nome della madre. La data di nascita si ricava dalla registrazione del decesso avvenuto nel 1602, nella quale Nel 1576 Vini iniziò un’altra opera per Popiglio, il grande altare del Sacramento perla cappella maggiore, con l’Assunzione (firmata ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] Gaetanis, per l'esecuzione di una pala d'altare, non identificata. Il 25 ag. 1511 fu incaricato di realizzare perla casa di al 1529 sono infatti registrati pagamenti perla decorazione di candele.
Nel 1522 lamadre gli cedette una casa nel quartiere ...
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URBINO, Carlo
Alessandro Bonci
– Dell’artista non si conoscono né la data né il luogo di nascita. La famiglia si trasferì a Crema dalle Marche seguendo l’attività militare del padre, il cui cognome [...] Congedo di Cristo dalla madre fu dipinto nel 1566 per Cristoforo Appiani, e a altare con l’Andata al Calvario nell’omonima cappella in S. Maria della Croce. Intorno al 1580 si collocano il dipinto con S. Giacomo consegna il bastone a Ermogene perla ...
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CASTELLI, Domenico
Marco Palma
Nacque a Melide (Canton Ticino), nel nono decennio del secolo XVI (forse 1582) da un Bernardo. Sconosciuto è il nome della madre. Un documento testimonia la sua presenza [...] di restauro della chiesa di S. Urbano alla Caffarella (ibid., b. 81/4); e sempre nel 1638 progettò e realizzò l’altare maggiore perla basilica dei SS. Cosma e Damiano (Ibid., 30 Not. Capitolini, uff. 22, vol. 75, c. 281).
Inoltre, ancora in qualità ...
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CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] madre Vittoria Della Rovere e in quelli della nuova granduchessa Margherita Luisa. Queste opere, citate nei documenti, sono andate perlaperla propria famiglia sin dal 1679 dinanzi all'altare di S. Lucia, per il quale di sua mano aveva dipinto la ...
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vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
deromanticizzato part. pass. e agg. Che ha perso, che è stato privato della sua consistenza e del suo alone di romanticismo. ◆ E Amore tossico di Claudio Caligari è uno dei pochi film che dà l’idea di quel vuoto, il senso anticlimatico, deromanticizzato...