LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] . Démoris, p. 257).
Nel 1495 moriva lamadre di L. (Londra, Victoria and Albert Museum per una pala d'altare, di impianto abbastanza tradizionale, con la Madonna al centro e vari santi laterali, che è stata messa in rapporto con una commissione perla ...
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Romain Descendre
Nato il 15 aprile 1452 a Vinci, attivo come pittore a Firenze almeno dal 1472, si trasferisce a Milano presso Ludovico il Moro all’inizio degli anni Ottanta (forse nel 1482). Di nuovo a Firenze dall’estate 1500, è al servizio di Cesare Borgia, con l’incarico di «architetto e ingegnere ... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre che finalizzato alla mimesi artistica o tecnologica (processo già avviato nel mondo delle botteghe degli artisti e degli ... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della ragione e dell’esperienza; allo stesso tempo, la sua carriera compendia l’ideale di ‘uomo universale’, proiettato contemporaneamente ... ...
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Leonardo (Vinci 1452 - Amboise 1519), è una delle figure più note nella storia della civiltà umana: il suo nome è, per antonomasia, sinonimo di genio, non solo in italiano, ma in molte altre lingue del mondo. La fama di genio, meritata ma anche ingigantita, ha favorito l’attenzione per le sue invenzioni ... ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 1452 - castello di Cloux, presso Amboise, 1519).
Figlio illegittimo del notaio ser Piero, di Vinci, si stabilì dal 1469 a Firenze, dove nel 1472 era già iscritto alla Compagnia dei pittori. Nel 1482-83 è a Milano alla corte di Ludovico il Moro. Qui egli ... ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative sia la storia del pensiero e della scienza.
Figlio illegittimo del notaio ser Piero, di ... ...
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Flaminia Giorgi Rossi
Un genio multiforme
Pittore, scultore, architetto, ingegnere e scienziato, Leonardo sperimenta soluzioni innovative nei campi dell’arte e della scienza. Nelle sue pitture si basa sull’osservazione della natura, ma non si limita a rappresentare lo spazio secondo le regole della ... ...
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Maria Donati Barcellona
Si deve particolarmente a I. Krauss l'attribuzione a L. di un disegno a carbone, tuttora conservato al Gabinetto delle stampe di Berlino (B. Berenson n. 2381), e ritenuto dall'autore un ritratto caricaturale di Dante.
Basterebbe, forse, richiamare alla mente ciò che s'intende ... ...
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Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato del 1452; morì il 2 maggio 1519 nel castello di Cloux in Amboise, proprietà di Luisa di Savoia, madre di Francesco ... ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] a Venezia altrettanto gustose per il futuro Giulio III.
Nel '50 la vita del D. subisce una svolta decisiva. Gli nasce un figlio, Quirinetto, tenuto a battesimo da Girolamo e Lisabetta Quirini e da Donato de' Bardi: lamadre era una cortigiana, certa ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] al tempio di Gerusalemme perla Pasqua e la Pentecoste, e forse in reca nella casa di Maria madre di Marco dove erano riuniti altare papale della basilica vaticana. Le indagini, dopo secoli di "timori reverenziali", si avviarono nel 1939 per ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] vivrà con lamadre. Molto si è scritto sulle radici brianzole del futuro pontefice: il cardinale C. Confalonieri, a lungo suo segretario particolare, ha scritto: "Il papa amava tanto la Brianza non solo perché era brianzolo, ma perla grande vitalità ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche lamadre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] cantorum" e cappella esterna all'aula contenente un altareper le reliquie), e SS. Cosma e Damiano Charlemagne, in Id., L'époque carolingienne, Paris 1947, pp. 49-70 (v. anche la trad. it. L'epoca carolingia (757-888), Torino 1977²); P. Brezzi, Roma e ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] imitazione della vita degli apostoli, non si offrì la possibilità di conseguire il martirio perla fede, come ai cinque frati uccisi in Marocco tumulare da frate Elia nell'area sottostante l'altare maggiore della chiesa inferiore, il 25 maggio 1230 ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] esperienze del Botticelli e di Benedetto da Maiano.
Sempre perLa Verna, per l'altar maggiore di S.Maria degli Angeli, il D. Bibbiena (1515 c.), col Cristo sulle ginocchia della madre secondo un'iconografia assai diffusa in ambito savonaroliano e ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] si paga sull'altare dei valori consacrati, e una remissione alla servitù, che lascia, per carità cristiana, un il bordello. Vo perla via di Firenze, per far l'amore con mia madre quindici o venti dì, et andare un poco in coro con la zanfarda, e poi ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] perla salute della sua anima e saldò alcuni debiti. Anche Federico di Baden istituì eredi dei suoi possedimenti in Austria (da lui soltanto rivendicati) i duchi di Baviera e lasciò la Stiria alla madre; ai due duchi raccomandò anche la moglie e la ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] 1525.
Al regno di Adriano VI risale anche la Sacra Famiglia con i ss. Marco e Giacomo, generalmente datata all'inizio del 1523. La pala d'altare fu commissionata dal banchiere Jacob Fugger perla propria cappella gentilizia a S. Maria dell'Anima ...
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vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...