MAZZUOLI, Annibale
Simonetta Ceccarelli
– Nacque a Siena nel 1657, ultimogenito dell’architetto e scultore Dionisio da Cortona e fratello di Francesco, Giovanni Antonio, Giuseppe e Agostino. Non si [...] ., n. 2074, 18 nov. 1730, p. 2), la tela a olio con S. Biagio vescovo, unica opera romana del M., ancora visibile, posta oggi sull’altare maggiore.
Il M. morì a Roma il 28 dic. 1743, nella casa in via di S. Vitale, e fu sepolto, come i suoi familiari ...
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Offerta rituale di sostanze liquide (vino, acqua, miele, latte ecc.), tipica della religione greco-romana. Essa era versata sull’altare o sotto l’altare o in fosse scavate nella terra o sul capo della [...] vittima sacrificale o, infine, nel culto dei morti, sopra o dentro la tomba. Nei simposi si libava agli dei prima di cominciare a bere ...
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MENECRATE (Μενεκράτης, Menecrătes)
Carlo ALBIZZATI
Figlio di Menecrate, scolpì con Dionisiade una parte della Gigantomachia sul grande altare di Pergamo, verso il 180 a. C.; restano le firme, ma non [...] si possono identificare i rilievi. Possibili omonimie rendono alquanto incerta l'associazione del documento con altre notizie. Potrebbe essere il padre adottivo degli autori del Toro Farnese (Plinio, Nat. ...
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Scultore greco (sec. 2º a. C.). Il suo nome mutilo compare fra le firme degli scultori della gigantomachia nell'altare di Pergamo, come collaboratore di Dionisiade. Forse anche architetto, avrebbe costruito [...] il grande altare pergameno; in lui si dovrebbe pertanto riconoscere quel Menecrate che Varrone, secondo Ausonio, poneva fra i sette maggiori architetti dell'antichità. Potrebbe forse essere anche il M. nativo di Rodi, ricordato come padre adottivo ...
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Pittore (Brescia 1752 - Venezia 1787); allievo di A. Zucchi e di F. Maggiotto, dipinse affreschi e quadri d'altare per chiese del bresciano; fu anche ritrattista (Doge Alvise Mocenigo IV, 1777, Padova, [...] Museo Civico; Doge Paolo Renier, 1779, Venezia, museo Correr) ...
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Pittore (Planá, Plzeň, 1694 - Praga 1765). È spesso confuso con M. J. Schmidt (v.). Dipinse numerosi affreschi e pale d'altare per chiese della Slesia e dell'Austria (pala d'altare, Klosterneuburg, chiesa [...] della Nostra Signora) ...
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BENEDETTI, Cristoforo (Cristoforo III; Cristoforo il Giovane)
Remigio Marini
Figlio di Giacomo, nacque verso il 1660 a Castione presso Mori (Trento). Fu a scuola del padre, che certamente superò per [...] . Il S. Filippo si può ritenere senz'altro del B., di scuola è invece l'altra statua.
Non molto lontano nel tempo è l'altare eretto dal B. e aiuti nella cappella di S. Antonio nella villa già WenzI di Teodone. Il von Lutterotti data attorno il 1700 l ...
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Pittore (Villanova, Motta di Livenza, 1819 - Venezia 1894), zio del precedente. Più che per le sue pale d'altare e i quadri storici, accurati e accademici, è da ricordare per alcuni efficaci ritratti, [...] che hanno analogie con le prime opere del suo allievo G. Favretto (Ritratto di signora, 1850, Venezia, Gall. d'arte moderna) ...
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Pittore (Bologna 1699 - ivi 1771). Allievo di M. Franceschini, dipinse affreschi (Storie bibliche, Mantova, palazzo Cavriani), pale d'altare (per la chiesa dei Filippini a Mantova; per S. Giovanni in Canale [...] a Piacenza; ecc.) e quadri di soggetto allegorico (le Quattro stagioni, Bologna, Pinacoteca Nazionale), caratterizzati da morbidi cromatismi e da eleganze formali sensibili alle contemporanee soluzioni ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».